Khedira: “Juventus allo stesso livello del Bayern”

Sami Khedira, centrocampista tedesco della Juventus, ha parlato al quotidiano ‘Bild’ per anticipare i temi della prossima sfida di Champions League contro il Bayern, in programma martedì sera allo Stadium. “E’ una delle squadre più forti al mondo – dice Khedira dei campioni di Germania – , ma la Juve è allo stesso livello. Credo che alla fine deciderà la condizione fisica. Conterà l’atteggiamento con cui giocheremo con il Bayern, se sbaglieremo approccio non riusciremo ad impensierire la difesa dei tedeschi. Per loro peserà molto l’assenza di Boateng”.\r\n\r\nSarà una sfida stellare, alla quale però mancheranno alcuni protagonisti per via di una serie di infortuni che hanno falcidiato le due rose: Allegri e Guardiola recupereranno qualche pezzo in extremis.\r\n\r\n“Anche a noi – prosegue il campione del mondo – mancano due difensori forti come Chiellini e Caceres, più che l’emergenza difensiva conterà l’atteggiamento con cui giocheremo con il Bayern, se sbaglieremo approccio non riusciremo ad impensierire la difesa dei tedeschi”.\r\n

Khedira e il passaggio alla Juve

\r\nDopo l’esperienza al Real Madrid, Khedira è tornato protagonista a livello nazionale e internazionale con la Juventus: con lui in campo, i campioni d’Italia non hanno mai perso, sarà un caso?\r\n\r\n“A Madrid sia i tifosi che TV e stampa vogliono vedere lo spettacolo, io non sono un calciatore che fa spettacolo, cerco di dare equilibrio al gioco della squadra. Gli italiani lo hanno capito e mi fa molto piacere – ammette – , ma il mio stile non è cambiato molto dai tempi dello Stoccarda”.\r\n\r\nPeccato, però, per le tante partite saltate per infortunio: da quando è a Torino, Khedira ha trascorso, seppur ad intervalli, diversi mesi in infermeria, esattamente come avveniva in Spagna.\r\n\r\n“Per le mie condizioni cerco di fare attenzione al mio corpo, soprattutto in questi ultimi mesi della stagione, quelli decisivi, non solo nelle 4 ore al giorno di allenamento nel centro sportivo. Preferisco spesso andare in sala pesi piuttosto che recarmi in centro città per lo shopping, viviamo una vita privilegiata e per questo abbiamo il dovere di essere sempre disponibili per il club, soprattutto nel periodo decisivo della stagione. Contro il Bayern, devi essere al 100%: trovarsi solo al 95% – conclude – significa sbagliare un gol decisivo”.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”87154″]

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Pubblicato da
Alberto Zamboni