Khedira: “La vittoria più bella? Quella che deve ancora venire”
Sami Khedira ospite oggi del salotto di Antonio Romano su JTV: il tedesco ha parlato di Champions, derby e finale di Coppa Italia
Sami Khedira, centrocampista tedesco della Juventus, ha rilasciato oggi una lunga intervista a JTV. Assente ieri contro il Monaco per squalifica, l’ex Stoccarda e Real Madrid rientrerà sabato nel derby contro il Torino. Intanto, rispondendo alle domande di Antonio Romano, si è così espresso sulla semifinale di andata di Champions League:
“Contro il Monaco è stata una partita dal risultato perfetto. Se segni due reti fuori casa è splendido, ed è accaduto grazie anche ai nostri grandi campioni, come Buffon, Higuain e Dani Alves: è importante in partite del genere avere giocatori così dalla tua parte. Al ritorno – puntualizza – dobbiamo segnare: siamo nella stessa situazione degli ottavi di finale e sappiamo bene che pensare di essere qualificati sarebbe il peggior errore che potremmo fare. Siamo preparati e focalizzati, lo abbiamo dimostrato anche contro il Barcellona. Sarà una serata difficile, ma noi vogliamo passare il turno”.
Dopo la prima stagione in bianconero costellata di infortuni, quest’anno Khedira ha avuto modo di giocare con maggiore tranquillità, riposando solo quando strettamente necessario.
“L’ultimo periodo a Madrid non è stato semplice – le parole riportate da Juventus.com – , la prima stagione alla Juve è stata buona ma non come quest’anno. Quindi posso direi di essere migliorato molto, sia in campo, tatticamente, che fuori, imparando una nuova mentalità e una nuova cultura. La combinazione di personalità, qualità e creatività per me è positiva e così accade anche nel gruppo: siamo una squadra che unisce doti mentali a doti tattiche, siamo capaci di difendere ma anche di attaccare, troviamo le strade giuste, un’ottima combinazione. In più lavoriamo dalla stessa parte, le nostre emozioni sono le stesse, siamo molto uniti”.
Khedira è stato allenato dai più grandi tecnici e non fa fatica ad annoverare tra i top anche Massimiliano Allegri.
“È un tecnico molto intelligente – evidenzia ancora Khedira – , anche lui è migliorato nel periodo in cui abbiamo lavorato insieme. Ha la capacità di farci restare sempre focalizzati sulla partita che sta per arrivare, anche dopo notti come ieri. Trova sempre le giuste soluzioni e le sostituzioni, sa leggere e sentire cosa sta accadendo nei momenti della partita e della squadra: è uno dei migliori allenatori in circolazione. Prima di cambiare modulo – prosegue – sentivamo che avevamo grandi giocatori ma la combinazione non era ancora perfetta. Poi siamo passati a questo sistema, con Mandzukic che lotta tantissimo e Higuain che ha più spazio. Siamo più sicuri e sappiamo, per esempio anche con la qualità degli esterni, che possiamo cambiare giocatori mantenendo sempre l’impostazione di gioco”.
Calatosi perfettamente nello spirito Juve, sui traguardi Khedira fa sua una frase di Del Piero: la vittoria più bella è quella che deve ancora venire.
“Per me tutte le vittorie sono importanti, ma soprattutto… lo sono le prossime. I fans hanno un sogno, che è lo stesso nostro. Ma noi non siamo sognatori, e per arrivare in fondo a tutto dobbiamo lavorare duro. Il Derby è una sorta di Match-point, come era a Bergamo. Se vincessimo sabato, in casa, anche se deve ancora giocare la Roma il giorno dopo, sarebbe quasi fatta, e sarebbe uno dei nostri obiettivi. Poi vogliamo vincere contro la Coppa Italia, che giocheremo contro la Lazio, una grande squadra che abbiamo battuto due volte e vogliamo superare la terza”, conclude Sami.