Arrivato in estate in casa juventina tra dubbi e incertezze dei tifosi, Sami Khedira si sta prendendo una rivincita contro i diffidenti, ma anche su se stesso. Dal suo rientro, infatti, la Juventus ha collezionato tre vittorie e due pareggi tra campionato e Champions League e subìto solo un goal, contro il Bologna. Il mediano tedesco rappresenta il sostituto naturale e di ruolo di Vidal, anche se con caratteristiche diverse; più razionale il primo, più impulsivo il secondo. E probabilmente il suo ordine e la sua calma sono tra i motivi principali dell’aumento della qualità della difesa bianconera. Si sa, una difesa migliora anche grazie al centrocampo e il suo rientro ha dato sicurezza ad un reparto che nelle prime giornate sembrava avere le idee poco chiare.\r\n\r\nNon solo difesa, ma anche attacco. Infatti, il nativo di Stoccarda non fa mai mancare il suo apporto in fase offensiva; i suoi tempi di inserimento sono pericolosi e rappresentano una minaccia in più per le difese avversarie. Ma siamo solo all’inizio e nonostante Khedira non sia ancora al top della forma, la sua condizione cresce di partita in partita. La preoccupazione per la tenuta fisica, però, rimane: il tedesco nell’ultima stagione a Madrid ha disputato solo 17 partite tra tutte le competizioni e viene da un recente infortunio che lo ha tenuto fuori per circa due mesi.\r\n\r\nNessuno ha mai discusso le sue doti tecniche, tattiche e di leadership e la tenuta muscolare è l’unica incognita di un giocatore che nelle ultime gare ha portato esperienza e favorito la striscia di cinque risultati utili consecutivi che la Juventus non ha intenzione di interrompere.