Sami Khedira in soccorso di Gianluigi Buffon. Il capitano della Juventus è stato costretto a chiudere in anticipo la sua esperienza con la nazionale italiana. Se l’Italia si fosse qualificata per Russia 2018, sarebbe stato il sesto mondiale per ‘SuperGigi’, unico calciatore a raggiungere questa impresa. Invece, le cose sono andate male, ma niente può cancellare i record di Buffon. Dopo l’ultima partita amichevole disputata con la Germania, Khedira ha provato a rincuorarlo:
“Vedere Buffon piangere fa male a tutti, italiani e non. Gli ho inviato un messaggio – rivela – , ma ora più che di parole ha bisogno di obiettivi. Gli manca solo un trofeo, lo aiuteremo a vincerlo”.
Da grande campione e uomo che è salito sul tetto del mondo con la sua nazionale e con il Real Madrid, Khedira comprende bene cosa stia vivendo ora il suo numero uno.
“Buffon è un grande uomo di sport, una leggenda vivente. Speravo potesse giocare il suo ultimo torneo internazionale. Ora – continua – sono triste per i miei compagni juventini e per tutta l’Italia”.
Infine, Khedira analizza la situazione del calcio italiano, lui che ha vissuto in prima persona la crisi di quello tedesco. Dopo un periodo nero, la Germania ha inanellato una serie di vittorie, frutto di una programmazione profonda.
“L’Italia? Ora le cose sono cambiate in meglio, i club investono e giocano un bel calcio, ma questo risultato è un disastro. Hanno già detto che si rialzeranno e sono sicuro che lo faranno”, conclude Khedira.