Dopo la squalifica, Kean rischia seriamente la cessione. La Juve ha perso la pazienza e la speranza che il giocatore possa finalmente diventare affidabile. E pensa all’addio in estate.
La sconfitta con la Roma ha portato un’altra brutta notizia alla Juve. Oltre al ko. Moise Kean ha perso la fiducia della società dopo il rosso lampo per il fallo di reazione su Mancini. E il suo futuro è in bilico.
È arrivata la conferma ufficiale dopo le voci e le previsioni che in realtà non era così difficile da ipotizzare. Moise Kean è stato squalificato per due turni dal Giudice Sportivo dopo il fallo di reazione ai danni di Gianluca Mancini durante Roma-Juve. In più, il calciatore dovrà pagare anche una multa da 10mila euro. Questo per quanto riguarda la giustizia sportiva, ma per quanto riguarda il regolamento interno alla Juve, il giocatore rischia ancora di più.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport infatti il club bianconero gli infliggerà una ammenda da 20 o 25mila euro, cioè il 5% del suo stipendio mensile. Ma potrebbe anche essere di più, viste le modalità con cui è arrivata l’espulsione. La Juve stava provando a recuperare il match e Kean era stato inserito per aumentare il peso offensivo, ma in 40 secondi il giocatore ha dovuto abbandonare il campo. Allegri a fine match ha commentato con molta amarezza, perché su di lui ci punta. O meglio, sarebbe dire puntava perché con questa giocata Kean ha compromesso il suo futuro.
Sembrava aver messo la testa a posto e negli allenamenti impegnarsi come si deve, ma così ha perso tutta la fiducia che l’ambiente aveva riposto in lui. L’obbligo di riscatto è scattato e la Juve dovrà pagare oltre 30 milioni di euro all’Everton, come riportato dal giornalista Romeo Agresti, ma per Kean le porte della cessione sono spalancate. Anche se sarà molto complicato trovare un acquirente.