Kaio Jorge: la scheda tecnica

Kaio Jorge: biografia, caratteristiche e prospettive del centravanti brasiliani classe 2002 che la Juventus ha prelevato dal Santos

Dopo una spasmodica attesa, quasi interminabile e addirittura in alcuni momenti snervante, ecco che giunge (finalmente!) il crisma dell’ufficialità: Kaio Jorge Pinto Ramos, conosciuto più facilmente solo come Kaio Jorge, è un nuovo calciatore della Juventus. Acquistato dal Santos per tre milioni più un milione di bonus, nonché strappato alla concorrenza di altre big del calcio europeo, il giovanissimo astro nascente arriva all’ombra della Mole per restarci, approda a Torino per portare nuova linfa all’organico di Massimiliano Allegri. Il gioiellino oramai ex Santos ha sottoscritto un contratto che lo legherà ai colori della Vecchia Signora fino al 30 giugno 2026, determinata e convinta nell’investire e nell’andare all-in su di lui, consapevole dell’enorme potenziale di questo ragazzo.

Kaio Jorge Pinto Ramos | Biografia

Figlio d’arte, suo padre è attualmente un allenatore ed ex calciatore, Kaio Jorge Pinto Ramos emette i primi vagiti a Olinda (Brasile) il 24 gennaio 2002. Cresciuto nelle giovanili del Santos, già dal 2013, il 30 settembre 2018 esordisce da professionista, a soli 16 anni, nel match di campionato brasiliano contro l’Athletico Paranaense, una presenza che gli vale il primato come il più giovane debuttante nella storia del club. Nel 2019, sempre in Serie A brasiliana, disputa ancora tre gare. L’anno successivo è stabilmente inserito in prima squadra. Il 3 marzo 2020 segna il suo primo gol con il Defensa y Justicia, in Coppa Libertadores. Invece, la prima rete nel massimo campionato brasiliano arriva il 30 ottobre seguente, contro il Coritiba. Poi, il 30 gennaio 2021, gioca da titolare la finale di Coppa Libertadores persa 1-0 con il Palmeiras, terminando l’annata con nove gol in quarantotto presenze complessive. Nel 2021 diventa titolare a tutti gli effetti e, il 7 maggio, mette a segno la sua prima doppietta contro il Palmeiras nel campionato Paulista. Mentre il 16 luglio realizza la rete che decide l’incontro di andata degli ottavi di finale di Coppa Sudamericana, vinta 1-0 contro gli argentini dell’Independiente. Come se non bastasse, si ripete nel return match, aprendo le marcature nell’1-1 finale. Per quanto concerne la nazionale verdeoro, entra nel giro del Brasile Under 15 nel 2017, mentre il 14 ottobre 2018 veste per la prima volta la maglia della nazionale brasiliana Under 17, in occasione dell’amichevole persa 3-2 con gli Stati Uniti, partita in cui deposita il pallone in fondo al sacco. Nel 2019, invece, contribuisce in modo assolutamente determinante alla conquista del mondiale Under 17 vinto dal Brasile grazie alla realizzazione di ben cinque gol, fra cui quello in finale contro il Messico, terminato 2-1.

Kaio Jorge | Caratteristiche tecniche e prospettive

1.82 x 64 kg, quindi dotato di buona stazza fisica, Kaio Jorge è un attaccante di movimento, destro naturale, abilissimo a svariare su tutto il fronte offensivo. Collocabile tatticamente in diversi moduli, dal 4-3-3 al 4-3-1-2, dal 4-3-2-1 al 4-2-3-1, il baby talento brasiliano ama partire da lontano, in alcune situazioni anche a 40-50 metri di distanza dalla porta avversaria. Forte nel gioco aereo, brilla per la sua indubbia capacità di difendere il pallone, questo grazie alle sue notevoli qualità tecniche, soprattutto nel controllo di palla. Eccellente nel servire i compagni con millimetriche sventagliate da un lato all’altro del manto erboso, dimostra di essere un preziosissimo assistman, oltre, ovviamente, a trovare la via del gol con naturale facilità. Un’altra caratteristica del suo ricco bagaglio tecnico è l’abilità nel destreggiarsi in dribbling nello stretto, anche in circostanze in cui subisce il raddoppio. Specialista dei calci piazzati, è sempre lesto nel farsi trovare pronto a battere a rete negli ultimi 15-20 metri, ma anche dalla lunga distanza. Dunque, Kaio Jorge possiede tutti i segni particolari del potenziale crack, sia dal punto di vista tecnico-tattico che sotto l’aspetto fisico. È chiaro che dovrà avere il tempo necessario per ambientarsi in un campionato diametralmente opposto rispetto a quello brasiliano, per cui sarà lecito attendersi un normalissimo periodo di adattamento. Ma l’operazione portata brillantemente a termine dalla dirigenza bianconera è volta al futuro, al miglioramento di un giovanissimo enfant prodige assai interessante, potenzialmente da palcoscenico internazionale. Ora toccherà a Max Allegri forgiarlo e inserirlo gradualmente nella rosa a sua disposizione, con la consapevolezza che il gioiellino verdeoro, già da subito, potrebbe davvero rappresentare un reale valore aggiunto nel corso della stagione.