L’ANDAMENTO DELLA FIORENTINA\r\nE’ partita bene la stagione 2009/10 della Fiorentina. Non solo in Europa, dove il 2-0 sul Liverpool le consente di nutrire grandi speranze di qualificazione in attesa del prossimo doppio confronto con gli ungheresi del Debrecen. In Italia i viola hanno raccolto gli stessi punti della Juventus, 14, una quota leggermente superiore a quella dello scorso anno quando dopo 7 giornate era a 13.\r\nIn casa, la squadra di Prandelli ha finora ottenuto tre vittorie e un pareggio: due 1-0, su Palermo e Cagliari, un 2-0 sulla Sampdoria e – nell’ultimo turno – un risultato a reti bianche contro la Lazio. Ben diverso lo score registrato lontano dalla Toscana. A Bologna, nella giornata inaugurale del campionato, è arrivato un pareggio in rimonta, 1-1. A Roma, contro i giallorossi di Ranieri, la sconfitta per 3-1. Infine, nell’ultima trasferta, un risicato successo per 1-0 a Livorno, ottenuto grazie a gol su rigore di Jovetic realizzato a un quarto d’ora dalla fine.\r\n\r\nLE ULTIME 2 GARE\r\n1-0 a Livorno e 0-0 con la Lazio. Entrando nel dettaglio delle ultime due prestazioni di campionato, si possono capire alcuni elementi dell’identità della squadra di Prandelli. Rispetto agli avversari, i viola hanno prevalso nel possesso palla in casa, lasciando al Livorno un netto predominio. In entrambi gli incontri Zanetti e compagni si sono rivelati più fallosi. Contro la Lazio c’è stato grande lavoro sulle fasce, ma i cross davvero efficaci sono stati pochi. Ingente la produzione offensiva, nonostante lo 0-0, con ben nove tiri nello specchio della porta su 25 e ben 6 limpide occasioni. Più fruttuoso il viaggio a Livorno, un successo cinico se si considera che sotto porta è stato creato poco.\r\nInfine, le scelte di formazione e il modulo: 4-4-2. Rispetto alla gara di Livorno, Comotto ha sostituito De Silvestri, Gamberini ha avvicendato lo squalificato Dainelli, Marchionni è stato preferito a Jorgensen e Zanetti a Donadel, mentre Gilardino ha giocato solo la seconda parte di Fiorentina-Lazio, dove era partito dal primo minuto Jovetic, goleador decisivo nel derby regionale sette giorni prima.\r\n\r\nGLI UOMINI\r\nSono cinque i giocatori scesi in campo in tutte legare di campionato della Fiorentina: il danese Martin Jorgensen (non molto utilizzato, peraltro, come attestano i soli 192 minuti giocati), Marco Marchionni, Riccardo Montolivo, Stevan Jovetic e Alberto Gilardino, che con 604 minuti è l’uomo che Prandelli ha eletto a indispensabile della squadra. Il centravanti della Nazionale, autore di una tripletta con Cipro, condivide con Jovetic tre reti, alle quali va aggiunto l’exploit di Mutu. Altri marcatori viola non ci sono, a differenza della Juventus dove ad andare a segno sono stati Iaquinta, Trezeguet, Diego, Marchisio, Felipe Melo e Caceres.\r\nInfine, un’annotazione sui giovani della Fiorentina. I gioielli sono il neoacquisto Lorenzo De Silvestri, 21 anni e un’esperienza importante alla Lazio, e Stevan Jovetic, campione montenegrino che a novembre spegnerà le 20 candeline, un giocatore in grande crescita che sta vivendo un magic moment che lascia intuire grandi speranze già per il presente.\r\n(Credits: Juventus.com)