Ultima gara del 2009 per la Juventus che ospita il Catania all’Olimpico per la 17esima giornata del campionato domenica pomeriggio alle 15.\r\nIn occasione della partita, per la quale sono state applicate tariffe agevolate in diversi settori (vedi articolo sul sito ufficiale Juventus.com), il pubblico dei settori Est e Ovest riceverà un simpatico regalo natalizio.\r\nPer quanto riguarda la partita, analizziamo innanzi tutto i precedenti, che a Torino non sono molti. Le 11 gare in campionato risentono naturalmente dei lunghi periodi che hanno visto i siciliani lontani dalla serie A. La prima sfida risale al 1954-55 e termina 1-1, con reti di Spinofski e pareggio del bianconero Bronée. Il primo successo bianconero è datato 16 ottobre 1960: un 4-1 con doppietta di Nicolè e reti di Stacchini e Boniperti, al suo ultimo ano da giocatore.\r\nLa vittoria più corposa della Juventus è del 1971: nel 5-0 spicca la tripletta di Roberto Bettega, a tutt’oggi recordman della sfida (senza contare che fu nella gara d’andata che l’attaccante siglò al suo esordio il primo gol in serie A).\r\nL’ultima vittoria dei padroni di casa risale al 1983-84: un 2-0 rimasto nel cuore della gente perché vede Gaetano Scirea decidere l’incontro con una doppietta realizzata nel giro di 5 minuti, poco dopo la mezz’ora di gioco.\r\nInfine, da segnalare che nelle ultime due stagioni Juventus-Catania è sempre terminata 1-1. Nel 2007-08 Del Piero ha pareggiato in extremis il vantaggio determinato da una rete rocambolesca di Martinez. Nel 2008-09 all’1-0 di Amauri nel primo tempo ha risposto Plasmati nella ripresa, per poi assistere ad un vero e proprio assedio senza esiti positivi da parte dei bianconeri\r\nIl Catania, ultimo in classifica, in trasferta finora non ha mai vinto, collezionando tre pareggi e cinque sconfitte con 8 reti segnate (2 in più rispetto a quanto raccolto in casa) e 15 incassate (5 in più rispetto a quelle del Massimino). Dei 9 punti in classifica, che confinano la squadra rosso azzurra all’ultimo posto, solo 3 sono stati guadagnati lontani da Catania. Un rendimento preoccupante, che ha portato anche alla sostituzione dell’allenatore Atzori con Mihajlovic dopo la sconfitta di Siena.\r\nC’è un solo giocatore che nel Catania non ha ancora saltato una gara. E’ il leader Giuseppe Mascara, finora presente in tutte le 16 partite di campionato, un primato destinato a interrompersi proprio nella gara contro la Juventus perché il talento dell’attacco siciliano è stato espulso e – conseguentemente – squalificato dal giudice sportivo. Il Catania è peraltro una squadra che ha già avuto 5 cartellini rossi: oltre a Mascara, sono stati mandati via dal campo anzitempo Augustyn, Capuano, Delvecchio e Morimoto. Com’è tradizione degli ultimi anni, la rosa allestita dal presidente Pulvirenti e dal direttore sportivo Lo Monaco è ricca di giocatori stranieri. Sono ben 15, suddivisi per le seguenti nazionalità: Argentina (il portiere Andujar, i difensori Silvestre, Spolli e Barrientos, i centrocampisti Carboni, Izco, Ledesma, Llama e Ricchiuti); Slovacchia (il terzo portiere Kosicky); Polonia (il difensore Augustyn; Uruguay (il bomber Martinez); Giappone (la stella Morimoto); Senegal (il giovane Silmon, classe 1990, ancora fermo a 0 presenze)