Juventus-Verona 6-1. L’Italia, lo sappiamo, a livello di cultura sportiva e non solo è un paese da terzo mondo. Lo hanno capito bene Benitez e Garcia che sono arrivati dall’estero con un altro tipo di cultura e si sono subito italianizzati al mille per cento. D’altronde in Italia se perdi sei un fesso ma se perdi non per colpa tua ma per colpa dell’arbitro o del sistema sei una vittima. Morale: in Italia non si perde perché si è più deboli si perde perché c’è sempre qualcosa di losco dietro. Quel qualcosa di losco poi è facilmente identificabile nella Juventus squadra che nel 90% dei casi le suona a tutti e in quel 10% di sconfitte non accampa scuse. E’ così che per giustificare un errore arbitrale in una partita del Sassuolo contro l’Atalanta in cui la Juve non c’entra una beata mazza, Di Francesco tira fuori la Juve come termine di paragone e si dimentica di dire però che l’odiatissima Juve gli fornisce due dei sui migliori top player Zaza e Berardi che gli fanno fare tanta bella figura, così come è veramente assurdo che prima di giocare una partita di coppa Italia Mandorlini parli di un gol annullato a lui credo 35 -40 anni fa, perché giuro anche io non me lo ricordo. Come se negli ultimi 30 – 40 anni non avessero mai annullato un gol buono alla Juve. Se non fosse vero ci sarebbe da pensare che questi sono dei fuori di testa.\r\n\r\nFortunatamente poi ogni tanto capitano le partite come ieri sera in cui veramente non ci si può attaccare a nulla. Dove la Juve si è dimostrata talmente forte da giocare come fosse un allenamento. Un 6-1 senza neppure ferocia, altrimenti doveva essere un 15-0. Così in scioltezza. Un allenamento appunto. Facendo giocare anche ragazzi che non giocano da parecchio. Giovinco che segnerà due gol e Pepe che non giocava una partita intera da due anni.\r\n\r\nSfortunatamente non sempre si riesce ad essere tanto superiori perché sarebbe veramente bello battere le avversarie tutte con tali score. Fra l’altro anche ieri in telecronaca ci hanno provato a remare contro, hanno detto che i due gialli al Verona erano severi. Poi si sono dovuti arrendere anche loro demoliti dalla Juve quando hanno iniziato a contare i gol con il pallottoliere. Mandorlini e telecronisti Rai fatevi una doccia.\r\n\r\nIl mio sogno è e resterà sempre quello di vedere la Juve via da questo campionato. Il nostro Presidente sempre bello sorridente in tribuna pare proprio uno a cui non gli frega nulla di tutto quello che accade intorno alla sua squadra. Lo vorrei vedere più agguerrito nel difenderci dagli attacchi. Lo vorrei vedere non finanziare giornali e/o canali tv che alimentano l’odio viscerale degli sconfitti e dei perdenti nei nostri confronti. La Juve è un passo avanti rispetto alle altre squadre italiane e lo ha dimostrato ancora una volta ieri sera quando lo Stadium era tutto esaurito (unico ottavo di coppa Italia) dove la media è di nemmeno 5mila spettatori. La Juve da sola finanzia metà del giro di affari di tutto il calcio italiano, non merita di stare in un campionato così trattata così. Senza la Juve questi falliscono entro 6 mesi. Io ci rifletterei.\r\n
La Juventus via dal campionato italiano: firma la petizione!