Massimiliano Allegri è ovviamente molto contento per la vittoria della Juventus con il Verona per 2-0. Hanno segnato i due nuovi acquisti, ragion per cui la festa è stata perfetta: “C’era entusiasmo per l’arrivo dei nuovi. La società han preso tre giocatori che hanno fatto gol tutti e tre (Gatti, ndr), bravi e fortunati. La partita è stata tosta – ammette – loro corrono molto. Abbiamo approcciato bene, i tre davanti hanno lavorato bene costruendo diverse occasioni. Sono contento, ma bisogna rimanere sereni perché il cammino è lungo. Era importante vincere, sarebbe stato un peccato non farlo. Complimenti comunque al Verona che ci ha fatto dannare, ma alla lunga è venuta fuori la qualità che abbiamo”.
Dybala non è parso molto contento per la sostituzione, ma la strada del tridente è tracciata e l’argentino deve avere pazienza: “Li farei giocare tutti quelli che hanno qualità. Stasera c’era bisogno di tecnica là davanti – insiste – sono stati bravi in entrambe le fasi. Paulo ha fatto una bella partita sul piano del sacrificio. Alvaro uguale, entrambi hanno fatto assist. Sono contento di tutti. Importante anche la partita di Arthur, più difensivamente. Può crescere molto, stasera era più veloce, giocava a due tocchi. Lavoriamo, giovedì c’è la Coppa Italia, vogliamo la semifinale. Poi penseremo all’Atalanta. Cuadrado? Noi bisogna essere bravi ad andare avanti il più possibile ovunque. È straordinario, ha giocato 5 gare in campionato, poi è andato in Nazionale. È normale che abbia bisogno di recuperare non tanto fisicamente ma mentalmente”.
Qualcuno sostiene che la Juventus ora possa rientrare addirittura nella lotta scudetto: “Riguarda Napoli, Inter e Milan – replica Allegri – noi momentaneamente siamo fuori. Per la Champions a 80 bisognerà arrivare sicuro. Pensiamo all’Atalanta. È lunga, davanti viaggiano. Lo scudetto riguarda le tre davanti, anche se credo l’Inter abbia qualcosa in più. Ci mancano quei quattro punti che ci avrebbero consentito di lottare per altro, ma non li abbiamo fatti quindi pensiamo a giocarcela con l’Atalanta”.
Infine un giudizio sui due nuovi acquisti: “Vlahovic ha iniziato non benissimo, deve migliorare sugli stop per avere più pulizia di gioco. Nella lotta si esalta, ma oltre a quello deve essere più bravo a lavorare sul destro. Ha 22 anni, non ha l’esperienza a grandi livelli come quelli della Juve. Si esalta, deve migliorare nella pulizia – sottolinea ancora – Zakaria come Matuidi? Matuidi era più aggressivo, lui arriva più da pantera. È bravo ad intercettare i palloni, ma è intelligente e capisce velocemente. Stasera si è buttato molto bene dentro. L’importante è stare tutti bene, perché solo così possiamo vincere più partite possibili”.
A DAZN, ha parlato al termine della gara anche il nuovo acquisto Dusan Vlahovic: “Era importantissimo vincere questa partita, queste sono le gare più difficili dopo le soste, anche mentalmente. Abbiamo avuto un buon approccio sin da subito e siamo riusciti a vincere. Devo ringraziare compagni e mister che mi hanno accolto benissimo e mi hanno aiutato tanto in questi giorni. Anche io sto cercando di capire come funziona il tutto – prosegue – penso che devo solo continuare così e lavorare più forte. La cosa più importante è che abbiamo vinto. Il mister? La cosa più importante è fare gol, ma io voglio migliorarmi in ogni aspetto, anche in gioco e palleggio. Non mi ha chiesto niente di particolare, solo di stare calmo e non avere ansia. Obiettivi? La Juve punta sempre agli obiettivi più alti. In ogni competizione a cui partecipiamo vogliamo arrivare fino in fondo. Io sono qui per questo, ma andiamo step by step. L’esultanza? È stata spontanea”.