Juventus-VAR: record di correzioni contrarie, ecco perché

La Juventus è la squadra più vivisezionata dal VAR: correzioni morbose e a volte sbagliate per via della pressione su arbitri e varisti

La Juventus è la squadra che dall’introduzione della VAR, avvenuta nel 2017, ha subito più correzioni contrarie (44). Lo scrive oggi il quotidiano La Repubblica, che sottolinea come i bianconeri siano anche il club con il saldo peggiore tra correzioni a favore e correzioni contrarie, ovvero -21. C’è da chiarire però un concetto, perché in molti sottolineano come le “correzioni contrarie” abbiano evitato “favori” alla Juve. Purtroppo non è sempre così, come dimostra del resto anche il gol regolare annullato a Milik contro la Salernitana.

VAR: le correzioni possono anche essere negative

Correzione contraria significa intervento della VAR che cambia la decisione di campo dell’arbitro. Se però questa correzione, anziché sanare un errore, ne genera uno, non ha evitato un “favore”, bensì ha creato un torto da una decisione che invece in campo era stata presa correttamente. Il perché la Juventus sia la squadra più vivisezionata dal VAR è facilmente spiegabile: si tratta dell’effetto mediatico di tutto ciò che riguarda i bianconeri. Gli episodi riguardanti la Vecchia Signora hanno una cassa di risonanza pazzesca e pur di non sentir dire che il club torinese sia favorito, in ogni partita si va a caccia di qualcosa che possa magari annullare un gol, perché la pressione sul mondo arbitrale è sempre pazzesca.

Con la Juventus arbitri e “varisti” sotto pressione

Ha del clamoroso, ad esempio, il fatto che in caso di gol della Juventus, venga analizzato ogni frame per eventuali posizioni di offside, mentre in altre gare vengano convalidati, in epoca VAR, fuorigioco clamorosi come quello di Acerbi della passata stagione. Quanto all’episodio di Juve-Salernitana, lascia assai perplessi il fatto che Banti e il suo assistente in sala VAR, non si siano presi tutto il tempo. Scelgono un’immagine rapidamente (la telecamera che mostra Candreva l’avevano a disposizione, altro che) e portano l’arbitro a decidere in pochissimi secondi. Praticamente, Marcenaro e il guardalinee avevano giudicato giustamente dal campo, ma alla VAR avevano già deciso che la decisione doveva essere cambiata. Era fine partita, tra l’altro, potevano prendersi tutto il tempo necessario, visto che sarebbe stata una “correzione” decisiva ai fini del risultato. Disastro.

La classifica completa degli interventi VAR

Squadra / a favore / contro

Juventus  / 23 /  44

Inter  /  33 /  26

Milan /  35 / 32

Napoli / 41 / 22

Roma / 28 / 29

Lazio / 37/ 28

Atalanta / 33 / 27

Bologna / 19 / 28

Fiorentina / 37 / 21

Sassuolo / 31 / 40

Sampdoria / 32 / 32

Torino / 25 / 31

Udinese / 25 / 35