Juventus-Val Rendena: 6-0. Del Neri: “Segnali positivi”

La nuova Juventus parte con un 6-0 alla rappresentativa di Val Rendena. Davanti a quasi 5 mila tifosi, i bianconeri danno spettacolo fino al 30′ della ripresa, quando un acquazzone costringe l’arbitro e porre fine anzitempo al match.\r\nLa Juventus si schiera con il più classico dei 4-4-2 con Storari in porta, difesa a quattro con Motta, Legrottaglie, Alcibiade e De Ceglie, centrocampo con Lanzafame, Ekdal, Marrone e Pasquato, in attacco Trezeguet e Diego. Il brasiliano, tra i più vivaci, mette a segno il primo gol della stagione con un bel sinistro al 16’ e si rende pericoloso nel corso della prima frazione di gioco con un paio di conclusioni (9’ e 32’), due punizioni (3’ e 27’) e con un colpo di testa nel finale.\r\nBene anche Trezeguet, che mette a segno una doppietta di testa, deviando in rete prima un assist di Lanzafame (29’), poi un cross di De Ceglie (36’). L’altro gol bianconero, il secondo in ordine cronologico, è di Pasquato (19’). Poche emozioni per Storari, che comunque si mette in evidenza con una parata al 12’ e con un paio di uscite. Il primo tempo si chiude sul 4-0.\r\nNella ripresa Del Neri inserisce Grygera, Ferrero, Grosso, Buchel, Boniperti e Amauri, mentre la Rappresentativa Dilettanti Trentino cambia dieci undicesimi di squadra, facendo entrare tutti coloro che erano partiti dalla panchina. Il quinto gol della Juventus arriva al 3’ ed è firmato da Grosso, che centra il bersaglio su punizione. Al 17’ Del Neri rimanda in campo Pasquato e Diego ed è proprio quest’ultimo a propiziare il 6-0 con un cross per la testa di Grygera che insacca. Al 30′ della ripresa l’acquazzone che pone fine al macth anzitempo.\r\n

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Soddisfatto al termine della sgambata il tecnico Gigi Delneri: “Proprio perché vengono da una settimana di lavoro intenso sul piano fisico, sono partite che contano poco. Nonostante ciò, sono contento di aver avuto segnali positivi – ha dichiarato l’ex tecnico della Samp -. Ho visto cose buone e una grande volontà da parte dei giocatori di scendere in campo e mettere in pratica giocate provate in allenamento e ho notato anche un ottimo spirito di gruppo”.