La Juventus ha ufficializzato la risoluzione dei contratti degli amministratori delegati Giuseppe Marotta e Aldo Mazzia. Inizia così da oggi il nuovo corso bianconero più giovane e snello, con lo stesso presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e il responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici ad assumere più poteri e deleghe. “La Juventus – si legge nel comunicato pubblicato dal sito ufficiale – ha risolto i contratti con Giuseppe Marotta, ex ad per l’area sportiva, nonché direttore generale, e Aldo Mazzia, ex ad per l’area amministrativa. A Marotta viene riconosciuta un’indennità sostitutiva di preavviso pari a 361.775 euro lordi, altrettanto a titolo transattivo e di incentivo all’esodo. A Mazzia – prosegue la nota – viene riconosciuta l’indennità sostitutiva di preavviso per l’importo lordo 278 mila euro, nonché l’ulteriore importo lordo complessivo di 309 mila euro a titolo transattivo e di incentivo all’esodo”.
Tirando le somme, dunque, a Mazzia vanno in totale 587 mila euro lordi (più circa 2 milioni di euro di bonus), mentre Marotta incassa 723.550 euro lordi, cui si devono aggiungere gli emolumenti (come emerge dai conti della Juventus) di 5,6 milioni di euro lordi. La fetta più importante di questa cifra riguarda i bonus ottenuti in base al Long Term Incentive Plan, il piano a lungo termine riferito al quadriennio 2014-2018 nel corso del quale l’ormai ex ad e dg ha contribuito al boom di introiti (oltre che alle vittorie sul campo), che hanno portato la Juve stabilmente nella top ten europea.