Non è propriamente la Juventus di Del Piero quella che scende in campo allo stadio Olimpico di Torino alla rincorsa dell’Inter. La squadra di Ferrara è chiamata al difficile impegno di non perdere di vista la capolista Inter, uscita indenne dal Dall’Ara ma, sopratutto, di scalvacare il Milan che nel pomeriggio si è portato in seconda posizione. Il capitano bianconero, dato per titolare durante la settimana, si accomoda in panchina in favore di Giovinco. Partono bene i padroni di casa che chiudono i friulani nella propria metà campo. L’Udinese sembra accusare il buon giropalla della Juventus che nonostante il possesso si rende pericolosa solo al minuto 37 con un’occasione d’oro per Amauri: Diego gestisce il pallone al limite dell’area e allarga sulla sinistra per il taglio di Camoranesi. L’italoargentino sbaglia il primo stop ma poi crossa benissimo per Amauri il quale interviene in spaccata nell’area piccola, ma la conclusione viene bloccata facilmente da Handanovic. Questa la migliore occasione da rete di marca bianconera. La ripresa si apre con il vantaggio bianconero dopo soli 7 minuti. Buona manovra della Juventus, partita dai piedi di Poulsen. Il danese verticalizza per lo scatto di Caceres, l’uruguaiano mette in mezzo per l’irrompente Grosso, che da pochi passi gira in rete. Dopo il vantaggio trova spazio anche Alessandro Del Piero, che può fare il suo “esordio” stagionale, se non contiamo i 6 minuti fino ad ora disputati, ma l’ingresso del capitano bianconero non cambia gli equilibri. La gara non subisce stravolgimenti il copione rimane invariato, la Juventus amministra sapientemente la gara fino alla fine, e si riporta alle spalle dell’Inter.\r\n\r\nJUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Felipe Melo, Poulsen; Camoranesi, Diego, Giovinco; Amauri. A disposizione: Manninger, Grygera, Legrottaglie, Sissoko, De Ceglie, Del Piero, Immobile. Indisponibili: Iaquinta, Marchisio, Salihamidzic, Tiago, Trezeguet, Zebina. Squalificati: nessuno. Diffidati: Grygera, Legrottaglie.\r\n\r\nUDINESE (4-3-3): Handanovic; Basta, Zapata, Coda, Lukovic; Inler, D’Agostino, Asamoah; Isla, Lodi, Floro Flores; A disposizione: Belardi, Felipe, Domizzi, Zimling, Sammarco, Romero, Corradi. Indisponibili: Ferronetti, Obodo, Pasquale, Pepe, Sanchez. Squalificati: Di Natale. Diffidati: Pepe, Lukovic.\r\n\r\nRETI: 6°st Grosso; Ammoniti: Diego (J); Asamoah (U); Handanovic (U); Poulsen (J).\r\n\r\nARBITRO: Brighi di Cesena.\r\n\r\nPagelle Juventus:\r\nBuffon: 6 – Inoperoso, si fa notare solo per l’ordinaria amministrazione e su un tiro di Floro Flores.\r\nGrosso: 6,5 – Svolge il suo compito in maniera diligente: spinge sulla fascia, difende e trova anche il goal partita.\r\nCàceres: 7,5 – Dalla sua parte non si passa: anticipa agevolmente l’ala di turno, sciorinando a più riprese il pezzo forte del suo repertorio ovvero l’entrata in scivolata. Suo l’assist decisivo di volée per Grosso in occasione del goal.\r\nCannavaro: 6,5 – Ordinaria amministrazione: non è ancora al top, ma un Chiellini come quello recente sopperisce anche a qualche suo svarione. Il resto lo fa l’esperienza.\r\nChiellini: 7 – Continua lo stato di grazia, confermato anche in Nazionale: non sbaglia praticamente nulla.\r\nFelipe Melo: 4 – Desaparecido. Sbaglia sei palle consecutive in mediana, imbarazzando il reparto e Ferrara, che lo sostituisce con Sissoko ad inizio di secondo tempo. (Sissoko: 8 – Entra lui e si accende la luce: semplicemente devastante sia in difesa che a centrocampo. Se entrava quel missile da fuori area, sarebbe venuto giù l’Olimpico…).\r\nPoulsen: 7 – Qualche amnesia qua e la, ma da solidità al reparto e distribuisce assist preziosi.\r\nCamoranesi: 6 – Non è il Camoranesi visto ad inizio stagione ed in Nazionale. Stanco, si pesta i piedi spesso con i centrocampisti bianconeri.\r\nGiovinco: 5 – Mai in partita: altra occasione sprecata e materiale a iosa per i suoi detrattori. (Del Piero: 6 – il Capitano praticamente esordiva ieri sera in campionato: si è mosso bene, la foga gli costa anche un ammonizione).\r\nDiego: 6 – Si sbatte, ma non è il Diego che tutti gli juventini attendono. L’entrata di Del Piero nel secondo tempo lo relega a sinistra, in una zona del campo che non gli si confà.\r\nAmauri: 5,5 – Come sempre ci mette il cuore, ma fallisce un occasione da goal clamorosa e combina poco più. Se veramente vuole andare ai Mondiali, servirà ben altro.\r\n\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it