Non solo Higuain, Khedira e gli altri esuberi: la Juventus sta tentando di risolvere consensualmente anche il contratto che la lega a Maurizio Sarri per i prossimi due anni. Strada in salita, purtroppo, e nuovo salasso in vista per li club bianconero, almeno stando a quanto riferisce calciomercato.com. Così come il suo predecessore Massimiliano Allegri, arrivato a scadenza il 30 giugno scorso, senza un nuova squadra a disposizione il “comandante” non rinuncerà ad un centesimo da qui ai prossimi due anni.
Al momento tutto tace sul futuro di Sarri e, se non si libererà una panchina importante, il rischio è quello di rimanere un anno senza squadra. Poco male, perché l’ex tecnico bianconero pur senza far nulla percepirà 6 milioni di euro netti. È anche per questo che Fabio Paratici ha l’arduo compito di provare a convincere l’allenatore, rientrato nella sua Figline, a rescindere un contratto che nei prossimi due anni costerà alla Juve circa 16 milioni lordi. Il primo tentativo di approccio non è andato a buon fine ed ora è Fali Ramadani a doversi sedere al tavolo con il club torinese.
Certo è che con tutte queste situazioni in ghiaccio è oggettivamente difficile pensare ad acquisti importanti in questa sessione di mercato. Khedira chiede 6 milioni per rescindere, Higuain 7,5 e inoltre ci sarebbe una minusvalenza da 18 milioni, altri 16 il costo di Sarri. Si tratta di quasi 50 milioni con i quali la Juventus potrebbe acquistare un top player…