Juve e Finanza

La Juventus tratta con i giocatori per far slittare quattro stipendi

Si tratta della stessa operazione fatta un anno fa, c’è disponibilità

La Juventus dovrà fronteggiare a fine stagione una situazione critica come non si vedeva da tanti anni. L’emergenza covid che tiene gli stadi chiusi e tutte le altre fonti di guadagno extra-calcistiche del club bianconero, continua ad influire negativamente sui conti. A questo, però, si dovrà aggiungere con ogni probabilità una situazione che la Vecchia Signora non viveva da 9 anni, ovvero l’assenza della Champions League. Senza la competizione europea regina, la Juve perderà la prossima stagione qualcosa come 70-80 milioni di euro e altri soldi saranno persi dagli sponsor che, come Adidas, hanno clausole per rivedere al ribasso i loro investimenti senza Champions.

Juventus: accordo per lo slittamento di 4 stipendi?

Con il bilancio che viaggia verso i 200 milioni di rosso, come spiega la Gazzetta dello Sport, non è da escludere una nuova ricapitalizzazione dopo quella di gennaio 2020. Intanto, però, il club lavora ad un’operazione identica a quella dell’anno scorso, ovvero lo slittamento di quattro mensilità, ovvero quelle comprese tra marzo e giugno 2021. Esattamente come un anno fa c’è disponibilità da parte del gruppo perché il momento è delicato per tutti e la Juventus è uno di quei club che, nonostante le difficoltà, ha sempre onorato gli impegni con i propri tesserati.

Perché non è la stessa situazione dell’Inter

Qualcuno paragona la situazione attuale della Juventus a quella dell’Inter, ma come evidenzia anche il Corriere della Sera, non c’è alcuna analogia. Fin qui, infatti, i tesserati bianconeri hanno ricevuto regolarmente le mensilità, invece a Milano, secondo il quotidiano milanese, non si pagano gli ingaggi da sei mesi, il mercato è fermo e ci sono altre criticità che potrebbero spingere Conte e Marotta a dire addio. Inoltre, mentre la proprietà bianconera potrebbe fare una nuova ricapitalizzazione, quella nerazzurra è alla ricerca di un prestito che secondo il Giornale potrebbe avere addirittura un tasso del 12%.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni