Juventus-Tottenham 2-2, le interviste post-partita. Uscito dal campo abbastanza contrariato, Massimiliano Allegri è più sereno davanti alle telecamere di Mediaset Premium: “Sapevamo delle difficoltà – ammette il tecnico toscano – , nel ritorno sarà una gara secca dove bisogna cercare di vincere. Nel primo tempo abbiamo segnato, poi Buffon ha fatto una parata e abbiamo sbagliato due gol del tre a zero. Nel secondo abbiamo concesso quasi o niente”. La forza del Tottenham era arcinota e con un centrocampo a due i bianconeri hanno sofferto più del solito. Allegri non accampa scuse: “È un ottavo di Champions – continua – , dobbiamo vincere al ritorno. Ci siamo abbassati molto nel primo tempo e abbiamo sofferto, potevamo fare meglio, sapevamo che era difficile, a volte il calcio ti dà e ti toglie. Il Tottenham è una squadra fisica e tecnica, abbiamo avuto occasioni importanti, loro non hanno avuto grandi occasioni, abbiamo preso gol sulla palla in uscita”. Per il 7 marzo, quando i bianconeri saranno di scena a Wembley, Allegri conta di recuperare alcuni infortunati per tentare l’impresa: “Matuidi e Dybala ci saranno al ritorno, ora pensiamo al campionato, sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi stasera, il passaggio lo giocheremo in casa del Tottenham”, conclude.
Federico Bernardeschi ha parlato ai microfoni di Premium Sport al termine del pari rimediato in casa contro il Tottenham: “Segnato troppo presto? No, abbiamo fatto una grande partita contro una squadra forte. Peccato per il 2-2 ma c’è ancora il ritorno e andremo a Londra consapevoli che possiamo vincere. Dopo 10 minuti siamo andati avanti due volte ed era normale poi soffrire perché non potevamo tenere quei ritmi. Ogni tanto ci sta soffrire – continua – , l’abbiamo fatto anche con voglia e cattiveria. Peccato per il pareggio che non meritavamo. Il conciliabolo con Buffon a fine partita? Non ci siamo detti nulla di particolare, parlavamo di un episodio della partita”.
Ha iniziato bene, poi si è perso alla lunga assieme alla squadra anche Mattia De Sciglio, che a Premium Sport ha dichiarato: “Sapevamo che il Tottenham era una squadra forte – ammette – , magari dietro concedono qualcosa ma dal centrocampo in su sono molto bravi. Dopo il 2-0 abbiamo sbagliato ad abbassarci troppo, gli abbiamo lasciato troppo campo ed eravamo poi troppo lontani dalla porta per ripartire. Gli ottavi di Champions sono così – aggiunge facendo eco a mister Allegri – dispiace perché avevamo un vantaggio importante, però c’è ancora il ritorno. Volevamo rimanere compatti e chiudere le linee di passaggio centrali ma siamo arretrati troppo e non avevamo la forza di ripartire una volta riconquistata la palla. Sensazioni per il ritorno? Le difficoltà ci saranno sicuramente anche a Wembley perché il Tottenham è una grande squadra ma il nostro obiettivo deve essere quello di ripartire da quello che abbiamo fatto nei primi dieci minuti”.