Paulo Dybala da esubero e giocatore imprescindibile per la Juventus di Sarri. In estate Fabio Paratici è stato vicinissimo a cedere il numero 10 argentino in Premier League. Era praticamente tutto fatto, tanto che la dirigenza bianconera ha costretto il calciatore a rimanere in casa senza potersi allenare con i compagni per cinque giorni dopo il rientro anticipato dalle vacanze. La Joya, però, si è impuntato: non ha voluto lasciare la Juve per nessuna ragione al mondo, esattamente come il connazionale Gonzalo Higuain, e ora i risultati gli stanno dando ragione.
Dybala si sta rivelando più decisivo addirittura di Cristiano Ronaldo e, anche se Paratici ha da poco ribadito che le cessioni di elementi importanti verranno sempre valutate perché possono rappresentare occasioni importanti, il suo destino è quello di rimanere a Torino ancora a lungo. Decisivo contro Inter, Lokomotiv Mosca e Milan, Paulo è sempre più al centro del progetto tecnico di Sarri. Si divide lo spazio a disposizione con Higuain e si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa. Le grandi squadre devono avere grandi alternative in ogni ruolo e questo Dybala non può essere assolutamente ceduto.
Anzi, il progetto è quello di prolungare il contratto in scadenza nel 2022, anche se la trattativa non sarà semplice. Il trattamento riservato a Dybala la scorsa estate non è stato digerito dall’entourage del giocatore, che lo farà pesare in sede di colloqui. La storia è cambiata nel giro di poche settimane e ora il coltello dalla parte del manico ce l’ha il centravanti argentino. La Joya chiederà oltre ad un rinnovo fino al 2024, un sostanzioso aumento di stipendio rispetto agli attuali 7 milioni più bonus.