Secondo diversi analisti interpellati da MF-Milano Finanza, il titolo della Juventus potrebbe entrare nell’indice Ftse-Mib, vale a dire il paniere delle 40 azioni più liquide e capitalizzate quotate a Piazza Affari. Insomma, si starebbe muovendo qualcosa di grosso se è vero come è vero che gli analisti stanno già studiando i fondamentali del club torinese, il mercato, il business e le correlazioni con l’entertainment. Secondo quanto riferisce il quotidiano finanziario, proprio oggi è in programma la revisione della cosiddetta “reserve list” del Ftse Mib e a quanto pare la Juve dovrebbe entrare in questa lista.
Borsa Italiana, ovvero la società che gestisce il listino milanese, per ora non commenta, ma l’ipotesi circola ormai nell’ambiente da diversi giorni, anche perché delle quattro società attualmente in reserve list, Diasorin si è sfilata dopo il debutto sul listino principale milanese approfittando dell’uscita di scena di Luxottica. In conclusione, Borsa Italiana deve trovare il quarto nome da inserire nel listino assieme ad Amplifon, Hera e Interpump e il titolo della Juventus è al momento il principale indiziato anche se non è da escludere che, pur non rientrando con la revisione odierna, possa farlo nei prossimi mesi.
Intanto, secondo gli analisti di Banca Imi, l’acquisto di Cristiano Ronaldo spingerà i ricavi della Juve in alto, aiutandola a colmare il gop di fatturato attualmente esistente con gli altri top club europei. Questo, però, si tradurrà anche in un bilancio in rosso per tre esercizi. Il “peso a bilancio” stimato per CR7 è di 60 milioni annui, il che significherà che la Juventus chiuderà a -68,1 milioni circa il bilancio 2018-2019, a -62,4 milioni quello relativo all’anno 2019-2020 e infine -26,3 milioni per il 2020-2021.