Juventus: ai tifosi piace il ritorno alla maglia a strisce

Dopo l’esperimento di quest’anno, nella stagione 2020-2021 la Juventus tornerà ad avere le strisce bianconere: ecco perché Agnelli ha fatto retromarcia

A partire dalla stagione 2020-2021 la prima maglia della Juventus rientrerà nella tradizione con il ritorno alle tradizionali strisce verticali. Attenzione: non è detto che in futuro Andrea Agnelli e lo sponsor tecnico non provino altre soluzioni innovative, ma dopo la maglia bicolore in stile “palio di Siena”, Juve e Adidas hanno già progettato la nuova maglia bianconera. Come trapelato nei giorni scorsi, si tratta di una divisa nella quale il colore bianco tornerà predominante, mentre le strisce avranno l’effetto “pennellato”. Una soluzione stilistica già adottata in passato dal brand tedesco dell’abbigliamento sportivo e che è invece una novità per il club bianconero.

Juventus, Adidas e Palace: tris vincente per la quarta maglia

Effetto o no, i tifosi bianconeri sui social e nelle community dedicate alla Juventus hanno accolto con grande favore il ritorno alle strisce. Non che la maglia di quest’anno sia andata invenduta, anzi… Confermando il trend della passata stagione, anche la maglia sperimentale della Vecchia Signora è andata a ruba praticamente in ogni angolo del globo. Ancora più rapidamente è stata venduta invece la quarta maglia 2019-2020, quella che Adidas e Juve hanno realizzato in collaborazione con Adidas. A distanza di qualche giorno dal suo debutto contro il Genoa all’Allianz Stadium, la divisa bianconera con inserti fluo verdi e arancione ha fatto la sua compara sul negozio ufficiale online Juvestore. Sono bastati pochi minuti affinché la vetrina virtuale fosse chiusa dal club bianconero per sovraccarico del server.

In poche ore, nonostante i prezzi tutt’altro che popolare, la quarta maglia è stata esaurita in ogni stock. Non è escluso che sotto Natale la Juventus ne commissioni ad Adidas un’altra partita per consentire a chi non è riuscito ad assicurarsela, di metterla sotto l’albero per sé, parenti o amici. Sta di fatto che l’esperimento di merchandising ha avuto un successo totale. I tifosi di Madama si confermano ancora una volta molto propensi all’utilizzo delle nuove tecnologie. Attraverso Internet, infatti, si dilettano con i giochi online proposti dalle varie piattaforme social che interagiscono sempre di più con i propri beniamini, ma sono anche molto propensi all’acquisto tramite il negozio ufficiale del club.

Perché la Juventus torna a strisce

Andrea Agnelli e il suo staff, che ormai conoscono molto bene la propria utenza, oltre a cercare di ampliarsi sempre in mercati asiatici (in questo senso va vista l’apertura di una sede ad Hong Kong e la sigla di nuovi accordi commerciali con sponsor locali), ha deciso anche di accontentare i tanti milioni di supporters bianconeri in Italia. Così, dopo mesi di rimostranze, petizioni e hashtag sui social network, i tifosi della Juventus hanno convinto l’establishment societario a tornare nell’alveo della tradizione con la maglia bianconera a strisce. Considerato che il presidente ha anche promesso nuovi colpi in stile Ronaldo, la prossima estate potrebbe esserci un ulteriore gradino nella vendita di maglie, un ambito nel quale in Italia siamo ancora molto indietro rispetto agli altri campionati top come Premier League e Liga. Occhio anche alla seconda divisa, che sarà realizzata in un colore “blu notte” che sta già riscuotendo ampi consensi. Da vedere, invece, la terza, che quasi ad omaggiare il giovane de Ligt, sarà arancione.