Juventus, Thiago Motta e il turnover: utilizzate dieci formazioni diverse

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Juventus, Thiago Motta e il turnover: utilizzate dieci formazioni diverse (Lapresse)-JMania

La Juventus deve fare i conti con gli infortuni ma anche quando la rosa è al completo è comunque in balia del turnover. È un punto di forza o un difetto dei bianconeri? Cerchiamo di analizzare la situazione in questo focus.

Juventus in balia del turnover: 10 formazioni diverse per Motta

Durante lo scorso calciomercato, la Juventus ha cambiato tanto, anzi, tantissimo della sua rosa, allenatore compreso. Molti esuberi si sono accasati altrove, mentre a Torino sono approdati molto nuovi innesti. L’obiettivo era semplice: svecchiare la rosa e soprattutto renderla nuovamente competitiva.

Il tutto senza trascurare le volontà e le esigenze di Thiago Motta. Giuntoli ha fatto un gran lavoro, anche se le defezioni non mancano soprattutto in attacco e al centro della difesa. Ciononostante, la stagione è iniziata e le molte rotazioni attuate nelle prime uscite sembravano frutto dell’esigenza del tecnico di conoscere i suoi giocatori.

Alla luce delle partite giocate, però, sembra essere più una caratteristica proprio dell’ex Bologna che anche in Emilia spesso cambiava i titolari. Così sono già dieci le formazioni diverse scese in campo dal primo minuto per i bianconeri su due configurazioni tattiche provate.

Eccezion fatta per Pinsoglio, Pogba e Arthur, tutti gli altri hanno già trovato spazio. Che cos’ha prodotto questa situazione? Da un lato ha sicuramente dato morale a tutti e legato il gruppo, nessuno si sente escluso e tutti sentono di far parte del progetto.

Dall’altro, però, anche meno certezze e minor affinità tra i compagni di reparto. Insomma, ci sono pro e contro e solo alla lunga si potrà scoprire se questa è una mossa vincente.

Juventus: tutti importanti, nessuno è indispensabile

Alla luce di quanto scritto fino a qui, appare chiaro che tutti siano importanti per il progetto della Juventus. Al contempo, nessuno è indispensabile per Thiago Motta, forse il solo Vlahovic (per mancanza di alternative) è insostituibile.

Detto questo, ora i bianconeri sono chiamati a una grande prova nella super sfida contro l’Inter e anche in questo caso c’è curiosità di scoprire come schiererà la sua squadra il tecnico ex Bologna, in attesa che rientrino anche gli indisponibili.