Juventus: il taglio degli stipendi fa volare il titolo in borsa

Dopo il taglio degli stipendi il titolo della Juventus in Borsa torna a salire, attesi effetti importanti anche sui conti al 30 giugno prossimo

Dopo il taglio degli stipendi che consentirà alla Juventus di risparmiare qualcosa come 90 milioni di euro, il titolo in Borsa riparte dopo un periodo particolarmente negativo. Nella giornata di ieri a Piazza Affari le azioni del club bianconero hanno registrato un +5,07% rispetto a venerdì scorso a quota 0,7758 euro (cotro la precedente chiusura a 0,7384 euro). La settimana scorsa il titolo della Juve è uscito dal Ftse Mib ed è stato spostato nel Ftse Italia Mid Cap.

Dopo che nell’ultimo mese le azioni della Vecchia Signora hanno sofferto molto per l’emergenza coronavirus che ha bloccato anche il mondo del calcio, nell’ultima settimana è arrivato un po’ di respirto. Basti pensare che nell’ultimo mese il trend è stato negativo per -24,65% il totale, mentre se si guarda all’ultimo trimestre il dato è ancora più pesante con -41,16%. Ha inciso, ovviamente, anche i dati della prima semestrale 2019-2020 che ha registrato perdite per 50,3 milioni di euro.

L’effetto del taglio stipendi sui conti al 30 giugno

Oggi la partenza del titolo Juventus in borsa è stata ottima, con un + 3,35% dopo pochi minuti. La strada è in salita, ma sembra che le cose stiano migliorando e il risparmio di 90 milioni di euro avrà un effetto importante sui conti al 30 giugno, con tutti i benefici che ne deriveranno.