E’ il momento di vincere, poi arriverà anche il momento di convincere. Chievo – Juve una partita bruttissima specie nel primo tempo. Che c’è un’involuzione nel gioco lo stiamo dicendo da settimane e l’ha capito finalmente anche Conte che s’è presentato alle interviste post partita con un’aria più disponibile e meno Mourinhesca. Che poi a fare il Mourinho quando le cose van male si rischia di fare la figura dello Stramaccioni. Le cose ancora non vanno male ma prevenire è meglio che curare.\r\n\r\nDicevo Conte pare si sia reso conto (scusate il gioco di parole) del fatto che ci sono diverse cose da correggere. In primis il fatto che andiamo sempre sotto, in secundis l’imparare a giocare senza Pirlo che per ovvie ragione anagrafiche deve rifiatare più degli altri. Noi è almeno 3-4 partite che diciamo che ci sono dei problemi e siamo contenti che finalmente ne hanno preso atto pure altri. Ora, siccome abbiamo giocato d’anticipo continuiamo a giocare d’anticipo e mentre ora tutti si lamentano che le prestazioni non sono eccelse io voglio fare notare quanto c’è invece di positivo in un momento non certo facile.\r\n\r\nIntanto la Juventus ha dimostrato grande spirito di reazione andando a recuperare per ben 4 volte una situazione di svantaggio, e siamo ancora imbattuti nonostante con Inter e Chievo ci siamo andati vicino. Intanto siamo secondi con 4 vittorie e un pareggio su 5 gare e francamente potevamo esser a punteggio pieno se con l’Inter si fosse stati più precisi sotto porta nel finale. Ecco, questa è la parte del bicchiere mezza piena quella su cui partire e lavorare.\r\n\r\nDella partita di Verona si è fatto gran parlare del gol regolare annullato a Paloschi. Gol regolarissimo. Ci piacerebbe che i media parlassero con altrettanto clamore dei 4 possibili-probabili rigori che c’erano. Su Pogba, Llorente, Quagliarella e Tevez. Sky li ha omessi completamente, Mediaset ne ha fatti vedere due dicendo che erano rigori e di contrasto ha fatto vedere ”solo” un”ottocentina” di volte quello di Paloschi. CI siamo abituati.\r\n\r\nConcludo dicendo che questo sarà un campionato difficile ed equilibrato. La Roma in testa è una sorpresa per tutti. Ancora più sorpresi sono rimasti quei napolisti che dopo lo 0-7 di Sassuolo – Inter si dicevano compiaciuti: ”E’ meglij ca ‘o Sassuol a Napule manco s’appresenta”… e! Non solo si so’ appresentat ma vanno fatt pure no mazz tant”.\r\n\r\nDi Alessandro Magno