Ci risiamo, ancora una volta il giudice sportivo Gianpaolo Tosel usa due metri e due misure: la Juventus viene costretta a pagare 5.000 euro per i “merda” urlati dai tifosi al rinvio del portiere del Sassuolo Pegolo durante la gara di domenica scorsa. Lo stesso “merda” è stato urlato sabato dai tifosi del Catania ai rinvii del portiere del Verona, ma qui nessuna sanzione. Trattasi probabilmente di “discriminazione fecale”, visto che la stessa parola usata in stadi diversi viene giudicata in modo diametralmente opposto. Probabilmente per Tosel, a Catania è un incitamento, a Torino un insulto.\r\n\r\nPer altre intemperanze, sono state multate anche Napoli (15mila euro), Milan (5mila), Catania e Lazio (2mila). Chiuse per un turno le curve di Inter e Roma per discriminazione razziale, condizionale per la curva della Lazio.\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati