Con il quinto scudetto consecutivo la Juventus si consacra tra le big del calcio mondiale. La delusione della Champions League brucia ancora, ma anche quest’anno i bianconeri hanno fatto un grande passo verso l’Olimpo del calcio che conta. Con il fatturato in crescita, infatti, lo stadio di proprietà, la nuova sede e i campi di allenamento in costruzione, i campioni d’Italia sono avanti almeno 10 anni rispetto a tutte le altre squadre dello stivale.\r\n\r\nA conferma che il grande lavoro svolto sia dal punto di vista societario, sia strettamente sportivo, sta dando importanti frutti. Quest’anno, poi, doveva essere una stagione di transizione dopo le cessioni di Vidal, Tevez, Pirlo, Llorente e Coman: molti davano la Juve in ricostruzione e quindi lontana dalla possibilità di vincere nell’immediato. I nuovi si sono invece integrati molto in fretta aumentando in maniera esponenziale anche il loro valore personale. Così, se Dybala, ad esempio, è stato pagato 40 milioni, oggi ne vale minimo il doppio, come Alex Sandro, pagato 26 milioni e oggi con una quotazione sensibilmente superiore.\r\n
\r\nCome riporta oggi ‘Tuttosport’, è il valore di tutta la rosa bianconera nel complesso ad essere cresciuto: nel 2011, quando fu conquistato il primo scudetto dell’era Conte, il parco giocatori della Signora valeva 223 milioni di euro, mentre la squadra di Allegri del quinto tricolore consecutivo ne vale 570. Una crescita di oltre 300 milioni frutto della programmazione societaria e che vede protagonisti oltre ai due tecnici che hanno valorizzato i giocatori, anche il presidente Agnelli, il vicepresidente Nedved, l’ad e dg Marotta e il ds Paratici. L’obiettivo è ora quello di incrementare il valore della rosa in vista della prossima e molto impegnativa stagione, trattenendo tutti i big nonostante le numerose offerte e innestando altri campioni.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”88587″]