Juventus-Roma 1-0, le interviste post-partita. Massimiliano Allegri non vuole sentir parlare dell’arbitraggio (per via del rigore negato a Higuain) al termine della sfida vinta contro la Roma di Eusebio Di Francesco. Sembrava una gara che la Juve potesse chiudere prima con qualche altro gol, eppure alla fine i giallorossi sono andati vicinissimi dal pareggiare.
“Tagliavento ha arbitrato una buona partita tra due squadre importanti – ha dichiarato Allegri a Premium Sport – , alla fine abbiamo sofferto perché non l’abbiamo chiusa e perché ce la siamo un po’ incasinata noi contro una squadra forte. Devo fare i complimenti alla squadra, abbiamo chiuso un ciclo importante e soprattutto abbiamo ritrovato la condizione fisica, vincere 1-0 è sempre bello anche se si poteva fare un gol in più. Siamo matti perché abbiamo lasciato palla a Schick, è un errore tra i centrali che ci può stare, ma anche prima abbiamo dato forza alla Roma in un momento di partita piuttosto tranquillo”.
È stata l’ottava partita consecutiva con la porta inviolata per i campioni d’Italia: merito anche del cambio di modulo e di un centrocampo a tre che garantisce maggiore copertura. Con questo schieramento, però, continua a rimanere in panchina Paulo Dybala, che però Allegri tranquillizza.
“Matuidi e Khedira sono importanti perché danno molta pressione a metà campo e sono molto bravi negli inserimenti da dietro. Dybala non è un problema, sarebbe un problema non averlo, in questo momento ci sono altri che meritano di giocare più di lui. Paulo – aggiunge – è un ragazzo intelligente in un gruppo importante, la stagione è lunga. Roma e Napoli sono avanti alle altre, ma anche Inter e Lazio ci sono, i giallorossi erano a pari punti nostri potenzialmente e quindi siamo stati molto bravi a portare a casa questi tre punti”.
Autore del gol partita, Medhi Benatia non ha avuto problemi ad esultare contro la sua ex squadra: “Mi fa piacere aver vinto, perché la Roma è una rivale per lo scudetto – ha detto ai microfoni di Premium Sport – Aver vinto con un mio gol, poi, è una felicità in più. Potevamo chiuderla sul 2 o 3 a 0, ma abbiamo sbagliato qualcosina davanti. Poi abbiamo rischiato sul mio errore, ma per fortuna Szczesny è stato fenomenale. È stata un’esitazione che ci poteva costare tanto. Siamo ancora la squadra da battere: il nostro obiettivo è di continuare a vincere in Italia, con questo atteggiamento stiamo dimostrando che possiamo farlo. Un mio fallo sul gol del vantaggio? Onestamente non credo”, conclude.