Ok ai giovani, ma servono anche i calciatori esperti e la Juventus sta lavorando per assortire alla perfezione il puzzle della rosa per il prossimo anno. Sono in arrivo, infatti, i rinnovi di contratto per Blaise Matuidi, 33 anni ad aprile, e Gianluigi Buffon (42). Società e allenatore sono perfettamente in sintonia sul fatto che questi due elementi siano ancora utili in campo e nello spogliatoio bianconero, ragion per cui non c’è ragione che partano. Entrambi hanno il contratto in scadenza a giugno prossimo, ma le due situazioni sono leggermente diverse.
Nel contratto siglato con Matuidi tre anni fa esiste una clausola per il rinnovo automatico fino al giugno del 2021 e la Juve ha tutte le intenzioni di avvalersene. Il campione del mondo francese, dunque, nonostante negli ultimi tempi sia stato superato nelle gerarchie dal connazionale Rabiot, giocherà con la Vecchia Signora un’altra stagione. Alla lunga, ha detto ieri Sarri in conferenza stampa, la quantità e l’esperienza di Matuidi sono molto utili alla squadra, ragion per cui ha dato il suo ok al prolungamento. Guadagnerà esattamente quanto percepisce oggi: 3,5 milioni di euro più bonus.
Quanto a Buffon, l’appuntamento è fissato per la fine del mese prossimo, come confermato nei giorni scorsi dal suo agente Silvano Martina: “Con la società ci siederemo intorno a un tavolo fra fine marzo-inizio aprile per valutare gli scenari futuri”. Il procuratore di “SuperGigi” non sembra volersi sbilanciare, ma il suo assistito lo ha già fatto: sostenendo di non avvertire segni di logoramento, il numero 77 della Juventus ha lasciato intendere che giocherà almeno un altro anno e che l’appuntamento con la scrivania è ancora rinviato. “Arriviamo a marzo-aprile e se non ci sarà un crollo verticale… Rimango coerente con quello che sento. Aspettiamo e guardiamo, se non c’è il crollo andremo avanti se no mi fermerò e non ci sarà problema”, le parole di Buffon. Per lui un nuovo contratto fino al 2021 con stipendio da 1,5 milioni più bonus.