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Juventus-Real Madrid: le parole di Allegri e Chiellini in conferenza stampa [VIDEO]

Juventus-Real Madrid, la conferenza stampa di Allegri e ChielliniMassimiliano Allegri parla subito della formazione che domani affronterà il Real nell’andata dei quarti di Champions League. Il tecnico livornese ammette che al momento ha solo due dubbi di formazione, uno in difesa e uno a centrocampo: “O gioca Marchisio o gioca Bentancur. Dovrò valutare tra Rugani e Barzagli e poi deciderò chi far giocare davanti… Dybala? Domani farà una grande partita. Sta bene fisicamente e mentalmente, è molto sereno. Basta guardare la partita col Milan e il gol che ha fatto. Mandzukic? Mario sta bene, come sta bene Alex Sandro. Non ho ancora deciso se giocherà dall’inizio. Per noi è un giocatore importante. Ci dà fisicità e dà una soluzione in più a livello offensivo. Abbiamo tutta la rosa a disposizione per affrontare al meglio il Real”.

L’impressione è che dunque, ancora una volta, Allegri preferirà il croato a Douglas costa, almeno dall’inizio, mentre il riferimento al ballottaggio in mediana, con Matuidi e Khedira a disposizione, lascia intendere che giocherà con il centrocampo a tre. “Due o tre centrocampisti? Mi viene da sorridere. L’anno scorso abbiamo giocato le partite importanti di Champions con due centrocampisti. Tutto dipende dalla disponibilità degli attaccanti a rientrare e ad aiutare. In queste gare, serve molta tecnica. Si può giocare con tre o con due centrocampisti, ma dipende dall’atteggiamento o dalle caratteristiche dei giocatori Isco o Bale? Secondo me, gioca Bale…”

Esattamente come Chiellini e Buffon, anche Allegri riconosce la grandezza del Real e l’ottimo lavoro fatto in poco tempo da Zidane: “Devo fare i complimenti a ZIdane. Ha vinto molto in poco tempo al Real. E non era facile. Alla fine le partite vanno interpretate. Anche quando non si gioca bene, bisogna raggiungere l’obiettivo. Domani ci giocheremo una delle prime sfide meravigliose contro il Real. Eliminare i Blancos sarebbe un ulteriore passo in avanti e un vanto. Ma sappiamo di avere di fronte la squadra più forte e favorita per la vittoria finale. Ma dobbiamo aver l’ambizione di vincere. È cambiato il clima attorno alla Juve? Il clima non è più pessimistico. È cambiato. Siamo cresciuti tutti, anche io, negli ultimi quattro anni. Ora deve esserci fiducia nell’affrontare queste gare. Serve ambizione e contro il Real sarà uno stimolo importante”.

Stessa domanda anche per il mister: vendetta dopo Cardiff? La risposta di Allegri è chiara: vendetta e invidia non appartengono a questa Juventus. “Ho visto la finale diverse volte. La squadra è migliorata nella gestione della partita. A Cardiff abbiamo mollato mentalmente e siamo usciti dalla partita. Dobbiamo rimanere nel match, perché la qualificazione si gioca su due gare. Il passaggio dovremo poi andare a conquistarcelo a Madrid. Dovremo capire i momenti della partita in maniera lucida. Il Real con due passaggi ribalta tutto. Hanno tecnica in velocità e precisione incredibile. Dobbiamo essere bravi. Servirà una grande partita e i tifosi devono aiutarci. Sarà una serata di gala, la prima delle due. Negli ultimi anni questa squadra ha fatto grandi cose. Non deve essere una vendetta – insiste – . Cardiff deve essere un insegnamento. Dobbiamo restare in partita. Dobbiamo affrontare con più serenità queste gare. L’aspetto psicologico è fondamentale. Il Real gioca a livello mentale con grande serenità. E noi dobbiamo fare lo stesso. Abbiamo anche noi le qualità tecniche e possiamo segnare. Poi servirà anche un pizzico di fortuna. Giocheremo di contropiede o faremo possesso palla? Se saremo bravi, terremo noi la palla. Altrimenti dovremo pensare a difenderci in maniera ordinata. Loro sono micidiali in campo aperto. In due passaggi sono in area. E proprio su questo dovremo stare attenti con le marcature preventive. Ricordi positivi anche contro il Real? Da quelle partite, la Juve è molto cambiata. Quando si gioca sul doppio confronto, bisogna restare in partita. L’ideale sarebbe non prendere gol e farne. Mi piacerebbe che la squadra giocasse come nel primo tempo di Cardiff, gestendo meglio i momenti e restando nella partita”, conclude.

Juventus-Real Madrid: Chiellini

Non vuole sentir parlare di vendetta, Giorgio Chiellini, che come al solito è molto carico alla vigilia di sfide suggestive come l’andata dei quarti di finale di Champions in programma domani. “Nessuna vendetta – dichiara il difensore bianconero in conferenza stampa – . In tanti anni che giochiamo, abbiamo ricordi positivi e negativi con le squadre più forti. Se vuoi arrivare in finale, devi battere Real, Barcellona o Bayern… Per fortuna abbiamo anche ricordi positivi contro il Real. Ora c’è voglia di tirare avanti, confermarsi a livelli alti. Poi giocare con i migliori dà sempre grandi stimoli”.

La Juve è reduce dalla vittoria contro il Milan, una gara molto difficile che ha dato ulteriore consapevolezza nei propri mezzi ai bianconeri. Ma la Champions è un’altra cosa… “Penso che sia stata importante per il campionato – continua Chiellini – . Era un ostacolo importante che andava superato, una gara piena di insidie e difficoltà. La partita col Real però esula dal campionato. Le energie per giocare una gara del genere si trovano sempre e si respirerà un’atmosfera incredibile. Sono le partite che chi gioca a calcio, sogna di giocare. Abbiamo detto che il Real sia fortissimo e Sergio Ramos sia uno dei più forti? Abbiamo grande stima e rispetto dei giocatori del Real. Ma questo non vuol dire che non possiamo batterli. La maggior parte degli addetti ai lavori dicono che Ramos e CR7 sono tra i più forti al mondo. Quando si affrontano giocatori così è anche più bello riuscire a batterli. Speriamo di riuscire a farlo, con grande serenità e voglia di fare risultato”.

A Cardiff la Juventus ha perso in partita secca, questa volta il confronto è su 180 minuti, ragion per cui dovrebbe essere un’altra storia. “Si gioca su due partite e la situazione è diversa. Più o meno siamo gli stessi giocatori. Dovremo giocarcela sugli episodi e di volerla a tutti i costi senza snaturarci, mantenendo le nostre qualità per più tempo possibile. Ci vuole entusiasmo – conclude – e dovremo sfruttare la gara allo Stadium. Il Real ti fa credere di essere padrone della partita, ma poi ti sa far male molto velocemente”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni