Juventus, quanti punti servono per qualificarsi alla prossima Champions League?

Il ritorno al successo contro il Genoa ha rilanciato le ambizioni della Juventus in ottica qualificazione alla prossima Champions League; i bianconeri inseguono Bologna e Atalanta ma, al contempo, devono guardarsi dal ritorno della Roma, rivitalizzata dalla gestione Ranieri. Con tanti punti ancora a disposizione fino al termine del campionato, anche Lazio e Fiorentina sono virtualmente in corsa per il quarto posto. Tanta concorrenza quindi, ma anche tanti incroci ‘pericolosi’ con in palio punti importanti che potrebbero ridisegnare le gerarchie di vertice in qualsiasi momento.

Quota Champions, in proiezione a Madama servirà uno sprint

Con 56 punti dopo 30 giornate di Serie A, il Bologna ha una media di circa 1,87 punti per partita; pertanto, in proiezione, la compagine rossoblù potrebbe chiudere il campionato con 71 punti. La Juventus, a fronte dei 55 punti all’attivo, registra una media di 1,83 punti per gara; dovesse riuscire a mantenere lo stesso passo fino all’ultima giornata, in proiezione arriverebbe a 69 punti. Di conseguenza, per provare a centrare almeno il quarto posto, Madama dovrà accelerare, cercando di migliorare la propria media punti.

Naturalmente, la soglia ‘reale’ per il raggiungimento del quarto posto sarà determinata anche dal calendario delle squadre coinvolte e, come già accennato, dagli scontri diretti. La Juventus, in particolare, affronterà Bologna, Roma e Lazio in trasferta; l’Atalanta ha, almeno sulla carta, il percorso più impegnativo: dopo aver affrontato Lazio e Bologna in casa, sarà impegnata a San Siro contro il Milan, per poi ospitare la Roma alla terzultima. I rossoblù dovranno vedersela, dopo il match interno contro il Napoli, prima con l’Atalanta e poi con l’Inter; inoltre, dopo lo scontro diretto con la Juventus al Dall’Ara (35^ giornata), dovranno affrontare due trasferte consecutive contro Milan e Fiorentina.
Gli incastri di calendario, quindi, potrebbero contribuire ad abbassare la ‘quota Champions’, ossia i punti necessari per piazzarsi tra le prime quattro in classifica. In uno scenario ancora tutto da decifrare, la Juventus resta comunque una delle principali favorite secondo i bookmaker; in base alle quote delle schedine calcio consultabili sul portale specializzato Betway, la qualificazione dei bianconeri è quotata a 1.65 (solo l’Atalanta è quotata meno, a 1.25), a riprova della fiducia da parte delle agenzie di scommesse.

Con 71 punti è (quasi) sempre Champions

71 punti rappresentano una proiezione verosimile non solo rispetto al rendimento di Juventus e Bologna in questo campionato ma anche in relazione a quanto accaduto nei precedenti. In particolare, se si prendono in considerazione le edizioni di Serie A dal 2017/18 in poi (ossia da quando si qualificano in Champions League le prime quattro squadre), si nota come solo in due occasioni siano serviti effettivamente più di 71 punti per raggiungere il quarto posto. Il picco massimo è stato quella della Juventus di Andrea Pirlo (stagione 2020/21), che chiuse in quarta posizione con 78 punti; nel 2018, invece, all’Inter ne servirono 72 (oltre agli scontri diretti a favore nei confronti della Lazio) per ottenere l’accesso alla massima competizione continentale. Un’anno dopo, i nerazzurri avrebbero replicato il quarto posto con solo 69 punti all’attivo; fa eccezione la scorsa stagione, quando i posti ‘utili’ erano cinque anziché quattro. In termini puramente statistici, quindi, è opportuno far riferimento all’Atalanta (4^ con 69 punti).

C’è un altro dato che conferma come, oltre i 70 punti, la qualificazione in Champions League sia altamente probabile anche quest’anno. Dal 2018 ad oggi, infatti, i punti ‘necessari’ per classificarsi al quarto posto al termine del campionato sono stati in media 69,85. Per ‘punti necessari’ si intende un totale di punti sufficiente a staccare la quinta di almeno una lunghezza; per esempio, nel 2022/23 il Milan chiude al 4° posto con 70 punti effettivi ma ne sarebbero bastati 65, dal momento che l’Atalanta terminò al 5° posto con 64 punti. In conclusione, numeri alla mano, alla nuova Juventus di Tudor serviranno almeno 5 vittorie nelle ultime 8 giornate di campionato per competere concretamente nella corsa alla prossima Champions League.