La Juventus vuole blindare il suo allenatore, vincente quanto chiacchierato come non mai. Dopo le esternazioni fatte al termine della gara vinta dai bianconeri a Bologna (“Certe cose mi fanno venir voglia di andare via. All’estero? Non ho mai disdegnato un’esperienza in un altro campionato”), il club bianconero ha deciso che bisogna cautelarsi, e molto in fretta. Antonio Conte ne ha abbastanza del clima da guerriglia che accoglie la Juventus nelle trasferte: “bastonate sul pullman, qualche pietra, sputi nell’antistadio, gente che bestemmia e insulta con bambini di tre-quattro anni in braccio”, ha evidenziato ancora Conte nella conferenza stampa post-partita di Bologna.\r\n\r\nUno sfogo che non può non far aumentare i rumors sul suo possibile addio, addirittura con due anni di anticipo rispetto alla naturale scadenza di contratto (giugno 2015). Chelsea e Real Madrid aspettano e monitorano con attenzione l’evolversi della situazione, così Agnelli e Marotta starebbero pensando ad una sorta di clausola da inserire nel contratto di Conte. Per la precisione, si tratterebbe di un obbligo da parte del club che volesse il tecnico salentino, di pagare una penale alla Juve.