“Guardando all’Europa, per noi la Juventus è il primo interlocutore con cui dialogare – le parole di Mera riportate da ‘Tuttosport’ -. E’ una questione di storia e tradizione: il River Plate è stato fondato nel 1901, ha vinto 35 titoli in Argentina, due coppe Libertadores e una coppa Intercontinentale. E’ naturale che cerchi di collaborare con un club che abbia requisiti analoghi. Le forme della collaborazione verranno definite dopo il passaggio di consegne all’interno della nostra società, ma l’idea è quella di essere un partner strategico per la Juventus: dare l’opportunità ai nostri giovani di emergere in un grande club italiano e, magari, realizzare anche operazioni come quella di Trezeguet, portando in Argentina campioni maturi, ma che possono ancora dare tanto. Poi si possono fondare academy insieme, per individuare nuovi talenti e aiutarli a crescere. E poi tour per diventare sempre più due club globali”.