Juventus, Pirlo: “Ho ancora un paio di anni ad alti livelli”
Andrea Pirlo, regista della Juve, è stato ospite di Radio Deejay nel corso di una trasmissione condotta da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa
Andrea Pirlo, regista della Juventus, è stato oggi ospite di Radio Deejay nel corso di una trasmissione condotta da Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni. Le prime domande per Pirlo sono state ovviamente sull’attualità e la Juventus, reduce dalla vittoriosa trasferta di Europa League contro il Lione. In campionato, i campioni d’Italia non pensano affatto di gestire il vantaggio, anzi vorrebbero incrementarlo: “Non abbiamo mai voluto gestire le partite o il vantaggio che avevamo in classifica. E’ chiaro però che ci sono alcune situazioni – puntualizza -, come per esempio il secondo tempo col Parma, dove cerchi di salvaguardare qualche energia e ci è andata quasi sempre bene. Quest’anno abbiamo sbagliato solamente il girone di Champions, sono sicuro che avremmo potuto dire la nostra anche nelle fasi successive della competizione. Pogba lo vedo più come un’ala, in quel ruolo può esprimere tutta la sua potenza. Può ancora migliorare tanto, diventerà sicuramente uno dei migliori nel suo ruolo”.\r\n\r\nSi parla anche di nazionale, dei prossimi Mondiali di Brasile 2014 e dei possibili convocati di Prandelli:\r\n
Inghilterra e Uruguay più o meno hanno la stessa forza – sostiene Pirlo -, il Costarica non lo conosciamo bene. E’ un girone duro ma lo considero alla nostra portata. All’interno dello spogliatoio della nazionale non abbiamo mai dato nessun parere positivo o negativo su nessun giocatore. Capita che l’allenatore mentre parla ti chiede qualcosa, ma la decisioni spettano solamente a lui. Penso comunque che Verratti, così come fa già con Thiago Motta, possa anche giocare a centrocampo insieme a me.
\r\nCapitolo rinnovo: con la Juventus è vicina l’intesa per un biennale:\r\n
Quando sei ancora un professionista non vuoi riposare, vuoi giocare sempre. Penso di poter giocare ancora qualche anno a questi livelli, ma sarò il primo a decidere di fermarmi quando capirò che non sarò al top. Più o meno ci siamo per il rinnovo, aspettiamo solo il momento giusto per trovarci e decidere il tutto, conclude.