”Stupito dal risultato del Bayern Monaco sul Barcellona? Me ne sono accorto quando abbiamo giocato contro che sarebbero arrivati in fondo – dice ancora Pirlo – Sono la squadra più forte. Contro il Bayern non ci è mancato nulla, ma loro si sono dimostrati la squadra più forte: hanno meritato di andare in finale, sono una grandissima squadra tecnicamente, tatticamente e fisicamente. Quest’anno l’obiettivo primario era rivincere in Italia e ora siamo a un passo. La Champions deve essere il prossimo step, perché abbiamo tutte le carte in regola per migliorare e l’obiettivo di una squadra come la Juve deve essere il massimo e il massimo è proprio la Champions”.
\r\nA margine della presentazione della sua autobiografia, non ha perso l’ennesima occasione di elogiare Antonio Conte:\r\n
”Mi ha dato tanto dal punto di vista tattico, mi ha sorpreso. Se un giorno farò l’allenatore mi ispirerò a lui. Adesso non ho l’età giusta né la voglia per farlo, quindi penso solo a giocare. Allenatore alla Juve? C’è lui…”.
\r\nSi parla inevitabilmente di mercato, e del nome di Ibrahimovic, da tempo accostato alla Juve:\r\n
“Ibrahimovic non è uno che spacca lo spogliatoio. Dove è stato ha vinto, quindi non mi sembra abbia fatto grossi danni”.
\r\nPoi, Pirlo fa un’importante rivelazione sulla sua carriera futura:\r\n
“Nel 2014 smetterò con la Nazionale, i Mondiali penso saranno l’ultimo appuntamento con la maglia azzurra, bisogna lasciare spazio ai giovani. Nel club continuerò finché avrò passione e mi sentirò importante, altrimenti sarò il primo a tirarmi fuori”.