Juventus Pirlo: “Champions l’anno prossimo poi smetto con la nazionale”
Il Bayern Monaco ha asfaltato il Barcellona all’andata e al ritorno: una magra consolazione per la Juventus, eliminata proprio dai tedeschi. Ai bianconeri, ora, non resta che riprovarci il prossimo anno: “La Champions League è una sensazione nuova per tanti, è un sogno, speriamo di vincerla già l’anno prossimo”, ha dichiarato ieri Andrea Pirlo, centrocampista della Juve totalmente concentrato sullo scudetto. “Prima facciamo questo punto e poi possiamo parlare di scudetto. Crediamo di poterlo fare già da domenica”, ha aggiunto Andrea, per nulla sorpreso dall’exploit dei tedeschi.\r\n
”Stupito dal risultato del Bayern Monaco sul Barcellona? Me ne sono accorto quando abbiamo giocato contro che sarebbero arrivati in fondo – dice ancora Pirlo – Sono la squadra più forte. Contro il Bayern non ci è mancato nulla, ma loro si sono dimostrati la squadra più forte: hanno meritato di andare in finale, sono una grandissima squadra tecnicamente, tatticamente e fisicamente. Quest’anno l’obiettivo primario era rivincere in Italia e ora siamo a un passo. La Champions deve essere il prossimo step, perché abbiamo tutte le carte in regola per migliorare e l’obiettivo di una squadra come la Juve deve essere il massimo e il massimo è proprio la Champions”.
\r\nA margine della presentazione della sua autobiografia, non ha perso l’ennesima occasione di elogiare Antonio Conte:\r\n
”Mi ha dato tanto dal punto di vista tattico, mi ha sorpreso. Se un giorno farò l’allenatore mi ispirerò a lui. Adesso non ho l’età giusta né la voglia per farlo, quindi penso solo a giocare. Allenatore alla Juve? C’è lui…”.
\r\nSi parla inevitabilmente di mercato, e del nome di Ibrahimovic, da tempo accostato alla Juve:\r\n
“Ibrahimovic non è uno che spacca lo spogliatoio. Dove è stato ha vinto, quindi non mi sembra abbia fatto grossi danni”.
\r\nPoi, Pirlo fa un’importante rivelazione sulla sua carriera futura:\r\n
“Nel 2014 smetterò con la Nazionale, i Mondiali penso saranno l’ultimo appuntamento con la maglia azzurra, bisogna lasciare spazio ai giovani. Nel club continuerò finché avrò passione e mi sentirò importante, altrimenti sarò il primo a tirarmi fuori”.