Juventus: Pirlo avvistato a Torino. E se Cassano…

Nell’attesa di conoscere il prossimo allenatore bianconero, Andrea Pirlo ha già preso qualche informazione sulle case di Torino, nel senso letterale di abitazione. Qualche giorno fa, il regista rossonero ha telefonato a un commilitone (bianconero) della campagna di Germania, chiedendo appunto qualche consiglio sulla città e la miglior sistemazione per uno che potrebbe aver il prossimo ufficio a Vinovo, centro sportivo Juve. Altro indizio, insomma, che il trasloco è un’eventualità piuttosto reale, anche se prima il giocatore vuole parlare con il decennale padrone di casa, il Milan, al quale il diretto interessato dà ancora il 50% di chance.\r\nDall’altra parte, i condomini non vedono l’ora di accoglierlo: da Buffon a Del Piero, da Chiellini (sempre che rimanga a Torino) e Marchisio, l’intero spogliatoio juventino gli farebbe un contratto in bianco. Devono pensarla così anche Andrea Agnelli e Beppe Marotta, se hanno pronto un accordo con cifre deluxe: triennale sui quattro milioni a stagione (in parte elargiti con bonus). Una locazione che il Milan non gli ha ancora offerto, e forse mai lo farà, anche se l’appuntamento decisivo è fissato per questa settimana. Insieme al procuratore, Tullio Tinti, il centrocampista parlerà infatti con l’ad rossonero Adriano Galliani, per vedere come si potrebbe proseguire una storia già lunga dieci stagioni. Fuori discussione le condizioni attuali, dove lo stipendio di Pirlo viaggia sui sei milioni a stagione, incrementabili a sette grazie ai premi. A occhio, seguendo la linea delle ultime stagioni, il Milan potrebbe offrirgli la metà, tra i tre e i tre milioni e mezzo, ma non un contratto pluriennale. Questo è il regolamento. Se applicato, dovrebbe spedire il regista verso la Juve, visto che Tinti e Marotta già hanno un’intesa sulla quale sistemare i dettagli e firmare.\r\nQualche residuo dubbio, il club bianconero l’avrebbe per questioni di affidabilità fisica, ma Pirlo sembra guarito e al resto dovrà pensare il check-up medico. Oltre a Pirlo, sull’asse Milano-Torino Marotta potrebbe organizzare un altro trasloco, seppur decisamente più aleatorio, quello di Antonio Cassano, che però ha contratto, con il Milan, fino al 2014. Dunque sarebbe operazione onerosa. Intuito però che il genietto barese potrebbe fare il pendolare tra campo e panchina anche il prossimo anno, l’ad bianconero sta monitorando la situazione. Di certo Cassano ha fame di minuti e di giocate sul prato, per conservarsi il posto fisso in Nazionale, alla vigilia dell’Europeo. L’ultima scommessa, alla Juve: nessuno, meglio di Marotta, sa se può essere vincente.\r\n\r\nCredits: La Stampa