La Juventus ha piazzato con successo un bond da 175 milioni, Agnelli esulta

La Juventus comunica ufficialmente di aver collocato un prestito obbligazionario di 175 milioni di euro: tutti i dettagli con interessi e scadenza

La Juventus ha comunicato oggi di aver collocato un prestito obbligazionario da 175 milioni di euro. Dopo il via libera dato dal Cda del club bianconero, dunque, l’operazione è andata a buon fine e secondo quanto si legge sul comunicato ufficiale, le obbligazioni avranno cedola fissa annua pari a 3,375% e scadenza al 19 febbraio 2024. “Torino, 13 febbraio 2019 – A valere di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione – si legge nella nota – , Juventus Football Club S.p.A. annuncia il collocamento di un prestito obbligazionario non convertibile per un ammontare di € 175 milioni con scadenza 19 febbraio 2024, riservato a investitori qualificati. Le obbligazioni verranno emesse al prezzo di 99,436% e avranno cedola fissa annua pari a 3,375%. Inoltre, verrà presentata richiesta per ottenere l’ammissione delle obbligazioni alla quotazione presso il sistema multilaterale di negoziazione (c.d. MTF) Global Exchange Market di Euronext Dublin. Il regolamento dell’emissione è previsto in data 19 febbraio 2019.
L’operazione, conclusasi con successo, ha raccolto ordini per un ammontare superiore a € 250 milioni, ricevendo domande da Asia, Germania, Francia, Regno Unito e Italia.
L’emissione ha lo scopo di dotare la Società di risorse finanziarie per la propria attività ottimizzando la struttura e la scadenza del debito.
Il collocamento dell’emissione è stato curato da Morgan Stanley in qualità di Lead Manager e da UBI Banca S.p.A. in qualità di Co-Lead Manager. I Managers sono stati assisiti da Allen & Overy – Studio Legale Associato e la Società da Pedersoli Studio Legale.
Questo comunicato non costituisce un’offerta al pubblico di vendita o di sottoscrizione di prodotti finanziari in qualsiasi giurisdizione, inclusa l’Italia, in cui tale offerta non sia consentita in assenza di specifiche autorizzazioni ai sensi delle disposizioni di legge applicabili. Nessuna azione è stata né sarà intrapresa al fine di permettere un’offerta pubblica delle obbligazioni in qualsiasi giurisdizione, inclusa l’Italia.
Le obbligazioni non sono state né saranno offerte o vendute negli Stati Uniti o per conto o beneficio di persone residenti negli Stati Uniti (“U.S. persons”, così come definite nella Regulation S dello U.S. Securities Act del 1933, come successivamente modificato (il “Securities Act”)) a meno che siano registrate ai sensi del Securities Act o siano esentate da tale registrazione. Tali titoli non sono stati, né saranno registrati ai sensi del Securities Act, né ai sensi di altra normativa. Nessuna autorizzazione è stata richiesta alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) relativamente all’emissione delle obbligazioni, come previsto dalla normativa applicabile in materia di offerta al pubblico di prodotti finanziari.
Di conseguenza, le obbligazioni non sono state, né saranno offerte, vendute o collocate in Italia nell’ambito di un’offerta al pubblico. Da non distribuire negli Stati Uniti d’America e negli altri paesi in cui la distribuzione non sia consentita ai sensi della legge applicabile”.

Bond, Agnelli esulta: “La crescita continua”

In merito all’emissione del bond da 175 milioni di euro, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è intervenuto in conference call esprimendo “grande soddisfazione per l’operazione effettuata”. “Si tratta di un prestito corporate – le parole del numero uno della Continassa riportate da Calcio&Finanza – , quindi emesso direttamente dalla società e non da un veicolo. Con orgoglio, posso dire che siamo la prima società calcistica ad emettere un bond con queste caratteristiche, visto che parliamo di un prestito senior, non garantito. La Juve ha così dimostrato di essere pioneristica e innovativa nel suo approccio al mercato quello del debito. Una operazione che conferma anche la capacità di programmazione della Juventus. In questi mesi il CFO Marco Re ha portato a termine l’operazione relativa al prestito, il CRO Giorgio Ricci ha chiuso il rinnovo con Adidas e altre operazioni mentre il Chief Football Officer Fabio Paratici ha acquisito a parametro zero Aaron Ramsey. Continua così la crescita della Juventus, consapevoli tuttavia che le società big d’Europa restano ancora lontane. L’ambizione – conclude Agnelli – ora è continuare questo processo di crescita iniziato nel 2010”.