La Juventus pensa al delisting dalla Borsa di Milano?

Se ne parla da tempo, ma la questione è quantomai attuale: alla Juventus non farebbe bene il delisting dalla Borsa di Milano?

L’inchiesta Prisma che sta impazzando sui giornali e ancora in attesa di capire quali potrebbero essere le conseguenze penali e sportive, ha riportato in auge una questione di cui si parla da tempo. Si tratta del delisting dalla Borsa di Milano della Juventus: attualmente la società bianconera è assieme alla Lazio l’unica società di calcio quotata, ma la proprietà starebbe riflettendo seriamente. A parlarne oggi anche Guido Vaciago, direttore di Tuttosport.

Juve via dalla Borsa: i vantaggi secondo Vaciago

“Se non fosse quotata – sottolinea – oggi la società non subirebbe il tiro incrociato da più fronti che invece si ritrova a vivere, a differenza di altre società che hanno agito e agiscono nel medesimo modo ma non sono sottoposte ai medesimi controlli. Siccome dopo venti anni dalla quotazione, dalla Borsa la società non ha ricevuto praticamente alcun vantaggio se non un’importante iniezione di liquidità all’epoca, penso sia giunto il momento di cominciare a pensare all’addio”.