Juventus: passo indietro contro la Roma, col Napoli si cambia

Diverse cose non hanno funzionato ieri sera all’Olimpico, Pirlo cambierà la Juventus in vista del match contro il Napoli

Lo ha ammesso lo stesso Andrea Pirlo nell’intervista post-partita: contro la Roma, la Juventus ha fatto un passo indietro, oltre che dal punto di vista del risultato, anche da quello del gioco. La squadra quadrata e al contempo aggressiva che ha schiantato la Sampdoria è sembrata già un lontano ricordo. il motivo principale è da ricercarsi nelle scelte ultraoffensive da parte del tecnico: una squadra “in costruzione” non può permettersi ancora di presentarsi in campo contemporaneamente con Ronaldo, Morata, Kulusevski, Ramsey e Cuadrado. La fase di interdizione ha pagato pesantemente dazio, perché ogni volta che la riaggressione non è andata a buon fine, la Roma si è lanciata a campo aperto verso la porta di Szczesny.

Discorso a parte merita il secondo gol subito, perché non è tollerabile nemmeno tra i dilettanti prendere un contropiede tre contro uno in occasione di una punizione a proprio favore. Chiusure preventive saltate e figuraccia assicurata in un’azione che ha ricordato tanto le sbarcate di sarriana memoria. Su questo aspetto, purtroppo, Pirlo sta facendo esperienza in partita, non avendo un sufficiente background, ma se si è dato un anno di tempo al “comandante”, non si può certo pretendere che si cambi tutto e subito con un allenatore che ha idee nuove e fin qui inapplicate. L’impressione è che per la prossima partita, il “Maestro” ha imparato la lezione e adotterà scelte non più conservative, ma sicuramente maggiormente votate all’equilibrio e meno cervellotiche.

Juve: col Napoli Arthur, Bentancur e Dybala

A centrocampo non ci sarà lo squalificato Rabiot, ma dovrebbe finalmente avere una chance dal primo minuto Arthur. L’impatto del brasiliano con la Serie A è parso incoraggiante, per padronanza e visione di gioco, ma di fianco a lui servirà un elemento di corsa. Bentancur, anche lui entrato bene all’Olimpico, potrebbe in questo senso scalzare McKennie, meno incisivo e più svagato rispetto al match con la Samp. Occhio anche al baby Frabotta, che potrebbe riprendersi la corsia sinistra.

In avanti, Paulo Dybala è pronto al debutto stagionale ed è assai probabile che sarà lui il falso nueve a cui supporto agiranno Ronaldo (confermatosi il solito “salvatutto”) e Kulusevski domenica alle 20:45. Morata, mandato in campo dal primo minuto con due soli allenamenti è parso spaesato e timido. Meglio farlo integrare gradualmente in modo che possa tornare ad essere quell’elemento in grado di devastare le partite con le sue accelerazioni.