Juventus-Parma 2-3: tabellino, highlights e interviste

JUVENTUS: Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie; Poulsen (30’ st Trezeguet), Felipe Melo, Marchisio; Diego (17’ st Candreva); Del Piero, Iaquinta. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grosso, Camoranesi, Amauri. All. Zaccheroni.\r\nPARMA: Mirante; Zaccardo, Lucarelli, Dellafiore;\r\nValiani, Morrone, Galloppa, Antonelli; Lanzafame (20’ st Lunardini), Biabiany; Crespo (33’ st Castellini). A disposizione: Pavarini, Baccolo, Vinicius, Pasi, Bojinov. All. Guidolin.\r\nARBITRO: Romeo di Verona.\r\nRETI: 16’ pt Del Piero, 20’ pt e 40’ pt Lanzafame, 40’ st Biabiany, 47’ st Iaquinta.\r\nAMMONITI: 30’ pt Galloppa, 27’ st De Ceglie.\r\nSPETTATORI: 23.666 per un incasso di € 505.670,29.\r\n\r\n

\r\n\r\nALBERTO ZACCHERONI\r\n«Siamo stati in partita fino a quando non c’è stata la sospensione. E’ ripartito il match, è ripartito il Parma ma non siamo ripartiti noi. La squadra ora fisicamente sta meglio, perché sono 3-4 settimane che si allena. Difficile tenere alte le motivazioni di una squadra che era partita per il primo posto o comunque per la Champions. Mi rode però, anche perché confermo che il potenziale non è quello espresso dalla classifica. In azzurro i bianconeri dovranno lottare per il Mondiale e quindi faranno bene, anche perché fisicamente stanno molto meglio. Melo? Io credo che Felipe Melo deve inserirsi anche in avanti e agire di base come interditore, non come mediano davanti alla difesa».\r\n\r\nALESSANDRO DEL PIERO\r\n«Quella di oggi è un po’ la fotografia della nostra annata. Accade di tutto e paghiamo a caro prezzo i nostri errori e la sfortuna. Non c’è molto da dire, la frustrazione e il nervosismo ci sono, perché anche quest’ultimo obiettivo è sfumato. Questo, inevitabilmente, ha condizionato le nostre frustrazioni. Il nervosismo dei tifosi (riferito agli incidenti che hanno provocato la momentanea sospensione del match) è comprensibile, perché è anche il nostro». Del Piero cerca di guardare avanti: «L’auspicio è che capiti tutto quest’anno… Così l’anno prossimo non ci dobbiamo ritrovare ad affrontare tutti questi problemi. Dobbiamo “pulirci la mente”. Quest’anno abbiamo dato il massimo ma non è bastato a fare una stagione dignitosa. C’è tanto da lavorare quest’estate per la società e per ongi singolo giocatore per presnetarsi il prossimo anno con uno spirito migliore. Quest’anno abbiamo fatto fatica a tirare fuori la rabbia ed è una di quelle qualità che dobbiamo ritrovare. L’Europa League? Noi avremo questo ritiro anticipato, ed è quello che ci siamo “guadagnati”. Da lì si parte con la volontà da parte di tutti di fare un gran campionato sotto tutti gli aspetti e in tutte le competizioni Dobbiamo tornare ad essere sempre la Juve, in ogni situazione».\r\n\r\nGIORGIO CHIELLINI\r\n«Ci è mancata la forza di reagire? E’ una cosa grave, perché le squadre che vogliono vincere qualcosa devono saper reagire. Un gol preso non deve buttarti giù ma, anzi, deve avere l’effetto contrario. Quest’anno è da buttare anche questo»