Massimiliano Allegri ha parlato a Mediaset Premium al termine di Juventus-Olympiacos, gara vinta dai bianconeri per 2-0. Il primo pensiero è inevitabilmente ad Higuain che si è sbloccato dopo alcune settimane di digiuno.
“Higuain? Scelta mia. Già stasera muoveva meglio le gambe: quando è così è rapido e ha la cattiveria… Non è mai stato un problema e mai lo sarà. Anzi ci deve far vincere le partite. Stasera la Juve ha fatto una partita intelligente con pazienza, loro hanno fatto una bella partita con pazienza, la squadra calando loro sono aumentati gli spazi e la squadra ha vinto la partita. Il merito della rinascita di Gonzalo? Di Higuain, dei compagni, per Gonzalo un anno importante, deve confermarsi, il passato fa parte della storia, bisogna mettersi in discussione ogni giorno, chi lo fa va aventi, chi non lo fa va indietro”.
Sugli altri singoli: “Bentancur? Ha fatto una prova più difensiva, deve migliore nella ricezione della palla per scaricare nelle diagonali, ha un interno piede importante, deve migliorare sul corto davanti. Douglas Costa? La cosa che gli dico è che deve chiedere di più a sé stesso nel saltare l’uomo, fare gol, si sta inserendo bene, in un contesto diverso dal campionato tedesco. Sturaro? È un giocatore che in quel ruolo può diventare importante, ha buona tecnica e buona corsa. Quando gli arriva la palla nei piedi non è fluido nella giocata come quando faceva il centrocampista”, conclude.
Gianluigi Buffon, capitano della Juventus, ha analizzato a caldo la vittoria sull’Olympiacos ai microfoni di Mediaset Premium. “È stata una vittoria conseguita con qualche difficoltà, perché poi abbiamo avuto qualche assenza all’ultimo minuto che magari non ci aspettavamo. Cuadrado si è sacrificato – continua il numero uno – ma non era al meglio, è stato in dubbio fino all’ultimo secondo e quindi lo ringraziamo. Tutti abbiamo cercato di dare il nostro contributo, di fare qualcosina in più del nostro compitino, perché per poter vincere a un certo punto dovevamo spingere un po’ di più e osare un po’ di più. Vittoria dopo tante delusioni? Che delusioni? Per me non sono delusioni, quando alla fine perdi le finali vuol dire che prima hai avuto 12 partite nelle quali spesso e volentieri gioisci e sono traguardi, sono step, sono degli obiettivi che ti fortificano, che ti danno sicurezza, per quello che sei e per la dimensione che hai. Stasera era importante vincere anche per questo motivo”.
Infine, una battuta su Higuain, tornato finalmente al gol.
“Starà bene, poi finita questa partita diranno tutti: il merito è di Allegri, il merito è dei compagni di squadra, il merito è del presidente, no… il merito è suo. Punto. Perché in un momento simile, al di là di come ognuno decide di gestirlo, pungolarlo, stimolarlo, però la risposta la può dare solo il diretto interessato, per cui gli faccio veramente tanti complimenti, siamo felicissimi, perché oggi avevamo bisogno di lui e dei suoi gol”, conclude.
Molto soddisfatto anche l’esperto Andrea Barzagli, che a Mediaset Premium ha dichiarato:
“È stata una gara molto difficile. Il primo tempo è stato strano, abbiamo rischiato diverse ripartenze. Con l’ingresso di Higuain nella ripresa è cambiato qualcosa, l’abbiamo sbloccata e poi si è messa sul giusto binario. Gonzalo? Da parte nostra c’è sempre stata molta tranquillità perché sapevamo le sue qualità. È entrato con uno spirito fantastico, si è sbloccato ed è stato decisivo. Qui c’è un ambiente che lo tranquillizza e lui può stare sereno e fare gol. Fame dopo il derby? C’è grande voglia com’è sempre. Siamo ripartiti bene, anche se non è mai facile, soprattutto dopo anni che vinci. Bisogna spingere molto mentalmente e adesso abbiamo ritrovato lo spirito giusto. Sappiamo che si gioca ogni tre giorni, non si può rifiatare e dobbiamo tirare fino alla fine”.