Juventus news: il futuro della panchina legato al destino di Marotta

L’imminente rinnovo di Paratici e Nedved e la conferma di Marotta (che un contratto già ce l’ha) spinge per la conferma di Allegri sulla panchina della Juventus: sondaggi per altri tecnici, ma più in chiave futura

Juventus news: a meno di sorprese, Massimiliano Allegri sarà l’allenatore del club bianconero anche l’anno prossimo. Nei giorni scorsi, la dirigenza del club torinese ha rinnovato i contratti dell’intero establishment protagonista di sette anni di successi. Beppe Marotta, Fabio Paratici e Pavel Nedved, dunque, continueranno a lavorare assieme ancora per un triennio, anche se ancora mancano i crismi dell’ufficialità. Di recente, infatti, sono arrivate diverse richieste soprattutto per dg e ds: Marotta è stato cercato a lungo dalla Figc, che vorrebbe affidargli un ruolo di presidente-manager, mentre Paratici è stato accostato a Monaco e Chelsea.

Il direttore generale ha più volte ammesso di essere lusingato, ma di essere interessato ad un incarico federale più in là. Prima di lasciare la Juventus, infatti, il dirigente di Varese vorrebbe riportare a Torino la Champions League. È per questo motivo, dunque, che in questi giorni è completamente concentrato sulla costruzione della squadra per la prossima stagione, a partire dalla guida tecnica. Secondo quanto riferisce Repubblica.it, visto che la panchina della nazionale è stata affidata a Roberto Mancini, Madama avrebbe fatto un timido sondaggio per Carlo Ancelotti. Noto l’interesse per Simone Inzaghi, pare che Marotta stimi molto Massimo Carrera, già vice di Conte e ora in Russia, dove ha vinto lo scudetto al primo tentativo.

Juventus news: perché ancora Allegri

Il preferito, però, rimane ancora quel Massimiliano Allegri che ha ancora due anni di contratto e che pare sia pronto a guidare la ricostruzione della Juventus, anche a fronte di una rivoluzione della rosa. Insomma, il progetto sarebbe quello di provare ancora un altro anno con Allegri, per tentare l’ennesimo assalto all’Europa con un mix di giocatori esperti e nuove leve, come d’altronde è stato già fatto nelle ultime stagioni. I superstiti della prima Juve di Conte, ormai, si contano sulle dita di una mano e tra qualche settimana potrebbe esserci una vera e propria epurazione. Poi, eventualmente, nel 2019 lascerebbero quasi a braccetto sia Allegri che Marotta?