All’indomani della conquista del 31° scudetto, per la Juventus è Pavel Nedved a parlare. Attualmente consigliere d’amministrazione bianconero, l’ex Pallone d’Oro si è detto soddisfatto per la seconda vittoria consecutiva del tricolore, ma non vuole fermarsi. “Siamo molto contenti di aver fatto tornare la Juventus alla mentalità che l’ha contraddistinta in passato – dice Pavel a ‘Sky Sport’ -, in questa stagione siamo anche riusciti a fare meglio rispetto allo scorso anno. Non credo possano essere individuati uomini simbolo, tutti hanno dato il loro contributo. Non è stato sicuramente facile rivincere il titolo e andare avanti in Champions League”.\r\n\r\nA tenere banco c’è però il caso Conte: l’allenatore dice di voler chiarire alcune cose con la società, prima di decidere se continuare o meno.\r\n
“Per quanto riguarda il futuro dovremo sederci insieme a Marotta e Conte per vedere quali sono le cose da migliorare e se ci sarà la possibilità di fare qualcosa in tal senso – ammette Nedved – Merito di questa crescita va sicuramente al presidente Agnelli, sono state sbagliate poche cose in questo periodo”.
\r\nOvviamente, sul mercato il ceco dribbla abilmente sui nomi:\r\n
“Non voglio assolutamente illudere i tifosi, prima vediamo quali saranno le nostre possibilità, ma comunque rassicuro tutti quanti sul fatto che siamo nati per vincere e vogliamo continuare a farlo. Ibra, Cavani, Jovetic? Ripeto, prima di fare nomi sarà necessario vedere cosa intenderà fare la dirigenza”, conclude Pavel Nedved.