Juventus: nata l’associazione dei piccoli azionisti

Un gruppo di piccoli azionisti, con\r\nlo scopo di “collaborare per far  progredire la societa’” e senza “intenti battaglieri”,si è presentato  oggi a Piazza Affari, guidati da Paolo Aicardi, presidente e fondatore dell’Associazione piccoli azionisti della Juventus.\r\n“E’ il momento che anche i tifosi-azionisti abbiano la loro rappresentanza. Ci auguriamo di arrivare a migliaia”, ha spiegato Aicardi.\r\n“Vogliamo entrare nel Cda perche’ rappresentiamo una qualita’, non per una mera questione di quantita’”, ha proseguito il presidente dell’Associazione. La Juventus, con i suoi 12,5 milioni di tifosi in Italia e’ il club preferito in Italia, e il totale dei tifosi nel mondo arriva a quota 180 milioni. “La Juve e’ di tutti quelli che lavorano per essa: siamo un’associazione per, non un’associazione contro”, ha ribadito Aicardi. “Questa iniziativa, la prima del genere in Italia per una squadra di calcio quotata, nasce dalla volonta’ di instaurare un dialogo\r\npropositivo, costruttivo e professionale, con l’Azionista di maggioranza della Juventus, non solo durante e per le Assemblee, ma in tutti i momenti della vita societaria in cui sara’ utile avere un interlocutore attento, leale, \r\nqualificato”. Al 30 giugno scorso, la Juve aveva circa 40mila piccoli azionisti fra cui e’ distribuito il 32,5% del capitale; la maggioranza assoluta e’ in mano ad Exor (60%), mentre il restate 7,5% e’ in mano alla finanziaria di Gheddafi Lafico.