Juventus-Napoli: si va verso compromesso senza 3-0 a tavolino

Il calcio italiano si gioca la faccia su Juventus-Napoli: si va verso un compromesso che non prevede la vittoria a tavolino dei bianconeri

Il post Juventus-Napoli procede su due binari paralleli: c’è il Giudice Sportivo che dovrà decidere sulla partita in sé e c’è la Procura Federale che sta indagando sul rispetto dei protocolli da parte del club di Aurelio De Laurentiis. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea prende tempo, chiedendo un supplemento d’indagine, ma il regolamento parla chiara: una squadra che non si presenta in campo deve perdere la partita per 3-0 a tavolino e subire un punto di penalizzazione in classifica. Del resto, proprio ieri sera il dell’Asl Napoli Nord 2, Antonio D’Amore è stato chiarissimo: “Abbiamo ricevuto la comunicazione dal Napoli della positività del calciatore Zielinski. Quindi – sottolinea – abbiamo chiesto alla società i nomi dei calciatori con il quale ha avuto contatto, oltre che i familiari, e abbiamo provveduto a trasmettere l’ordine di isolamento fiduciario. Ovvero ciò che si fa con qualsiasi altro cittadino. Se abbiamo imposto al Napoli di non partire? No, ci siamo limitate ad imporre l’isolamento fiduciario”.

Juventus-Napoli: nessuno ha bloccato gli azzurri

Quindi nessuno ha impedito al Napoli di non partire per Torino, bensì è stato intimato al club di De Laurentiis di rispettare i protocolli. A tal proposito, il capo della Procura federale, Giuseppe Chiné, ha chiesto copia della corrispondenza tra la Asl, la Regione ed il club. Si vuole capire esattamente cosa sia successo nei giorni antecedenti alla partita, anche se qualcuno ha provato ad inquinare le prove cancellando i report degli allenamenti. In questo caso, se accertate le violazioni dei protocolli, il Napoli rischia sanzioni che vanno da un’ammenda alla sottrazione di punti fino alla retrocessione in Serie B (solo in caso di contagi causati dalla violazione dei protocolli stessi).

Niente 3-0 a tavolino per la Juventus

Secondo quanto riferiscono oggi diversi quotidiani sportivi, però, si potrebbe andare verso una soluzione di compromesso. Ieri Aurelio De Laurentiis ha già scritto a tutti le istituzioni sportive e politiche, chiedendo clemenza, in virtù di valori quali ordine, legalità e tante altre belle parole. L’ipotesi è quella di fare un bel minestrone tra le due violazioni, punendo il Napoli con un’ammenda nella migliore delle ipotesi, o con uno o più punti di penalizzazione nella peggiore, senza però dare il 3-0 a tavolino alla Juventus. la partita, poi, si rigiocherebbe a gennaio, nella speranza che i partenopei allora abbiano tutti i giocatori a disposizione. Una decisione storica, senza precedenti e che potrebbe generare il caos soprattutto nelle serie minori, dove le mancate presentazioni di squadre sui terreni di gioco sono maggiormente frequenti. Praticamente verrebbe cancellato l’istituto della partita persa a tavolino, dando il via a milioni di ricorsi e ad un clima di caos perenne. Se è questo che vogliono…