Juventus-Napoli, secondo quanto previsto dal regolamento Uefa, non può essere rinviata a meno che gli azzurri non riescano a mettere insieme 13 giocatori, tra cui un portiere. Nel protocollo italiano non c’è traccia di un numero minimo di calciatori per poter giocare a calcio nell’era del coronavirus, ma il nostro Paese non è l’unico a non avere recepito le indicazioni del governo del calcio europeo. Basti pensare, ad esempio, che in Francia alla prima di campionato è stato rinviato il match dell’Olympique Marsiglia per la positività di 4 calciatori, mentre nelle giornate successive il PSG ha disputato due gare senza 7 giocatori contagiati dal coronavirus.
Fin qui in Italia i positivi sono stati considerati “infortunati”, perché non dovrebbe essere ancora così? Se si rinviasse Juve-Napoli si creerebbe una disparità di trattamento per la quale i club che nelle prime due giornate hanno avuto dei contagiati potrebbero fare rimostranze e chiedere addirittura di ripetere le rispettive partite a organico pieno.Riuscite ad immaginare cosa sarebbe successo se fosse stata la Juventus a chiedere il rinvio della partita per via della presenza di tanti positivi tra i suoi calciatori?
Il decalogo Uefa post Covid-19 è in vigore in Europa e Champions League, ma anche nelle sfide delle nazionali. All’interno si legge che avendo a disposizione 13 giocatori, di cui almeno un portiere, la squadra deve scendere in campo. È successo ad esempio al Besiktas, che ha giocato (e perso) la semifinale di qualificazione all’Europa League senza 7 giocatori e 5 componenti dello staff per positività al coronavirus.
Insomma, nemmeno il Genoa potrebbe richiedere il rinvio della gara col Torino, perché seppur senza 10 elementi, i rossoblu ne avrebbero comunque 15, da rimpinguare con i Primavera. La norma è rigida perché rigido è il calendario che dovrà condurre verso gli Europei. Il presidente federale, Gabriele Gravina, però, drizza le antenne e chiama la Lega Calcio: se saranno rinviate delle partite, potrebbe tornare di moda la sua proposta dei playoff. Oggi il Consiglio di Lega straordinario.