Juventus Napoli 1-0, le interviste ai protagonisti. Massimiliano Allegri sorride al termine del big match dello Stadium: è lui il principale artefice di una cavalcata che ora conta 15 vittorie consecutive. Non è stato affatto facile contro il Napoli di Sarri, ma ciò che contavano erano i tre punti:\r\n\r\n“Gara molto tattica – spiega il tecnico toscano a Mediaset Premium – , due squadre che meritano questa posti di classifica. Il Napoli ha fatto una buona partita, non abbiamo concesso praticamente niente a parte quel cross salvato da Bonucci. Noi abbiamo avuto l’occasione con Dybala e poi abbiamo segnato. I ragazzi sono stati molto bravi, soprattutto a controllare la velocità del Napoli, infatti le uniche due occasioni subite sono state in campo aperto. Vincere non era semplice, era importante andare in testa ma mancano ancora 13 partite. La Juve è prima perché abbiamo conquistato 15 vittorie di fila, il merito è solo dei ragazzi. Era un test importante, dovevamo dimostrare di essere all’altezza di poter vincere il campionato e i ragazzi sono stati bravi. E’ una bella iniezione di fiducia e autostima. Ora siamo al primo posto, mancano tante partite ma era uno snodo importante da parte nostra a livello psicologico”. \r\n\r\nLa partita è stata decisa dunque da un episodio, ma Allegri l’ha preparata comunque bene, considerato anche che mancavano diverse pedine importanti:\r\n\r\n“Temevo la velocità del Napoli – prosegue – , a campo aperto possono essere devastanti con giocatori che se li dai campo possono essere travolgenti. Siamo stati bravi ad accorciare gli spazi. Potevamo far meglio in alcune occasioni di possesso, ma abbiamo giocato con grande autorevolezza ma abbiamo letto bene e gestito bene la gara. La squadra è cresciuta molto, è merito loro. I ragazzi ci hanno creduto e ci stanno credendo, abbiamo passato un inizio di stagione non bello lasciando punti per strada, ora dobbiamo riposarci e recuperare energie perché lo sforzo mentale e fisico è importante. Abbiamo avuto gare di grande intensità e ora dobbiamo recuperare. A Bologna vogliamo i tre punti”.\r\n\r\nLa Juventus ritorna in vetta alla classifica di Serie A, il posto che più le compete da quattro anni e mezzo a questa parte. Ma oltre al punto di vantaggio sul Napoli, c’è di più:\r\n\r\n“Può contare sul fatto che è cresciuta l’autostima, i giovani stanno crescendo molto, dopo la gara contro il Napoli dell’andata che abbiamo perso per due errori tecnici e nonostante avevamo anche rischiato di pareggiare, io ero molto fiducioso. La partenza di Zaza? Ho bloccato la sua e anche quella di altri. Alla fine dell’anno la differenza la faranno chi gioca meno e dovrò cercare di sfruttarli al meglio. Ora abbiamo la partita di Bologna e poi quella contro il Bayern”.\r\n
\r\nIntervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, Simone Zaza ha commentato a caldo la vittoria contro il Napoli giunta proprio grazie ad un suo gol:\r\n\r\n“Abbiamo battuto la prima in classifica e quindi adesso siamo noi i più forti. Ora il destino è nelle nostre mani. Lo scudetto dipende solo da noi. Mi sono reso conto dell’importanza del gol appena l’ho fatto. Allegri? Cerco sempre di metterlo in difficoltà. Grandi festeggiamenti con Alvaro? A me viene da ridere perché non mi sento in competizione con gli altri attaccanti, ho un bellissimo rapporto con tutti i miei compagni di reparto, specialmente con Alvaro: stiamo tutto il giorno insieme ed è il primo che esulta quando segno”, conclude.\r\n
\r\nIl capitano della Juventus, Gianluigi Buffon fa subito i complimenti al Napoli di Sarri:\r\n\r\n“Non sono una squadra arrendevole, come il loro allenatore… Il Napoli ha fatto una buona gara, è stato punito immeritatamente a due minuti dalla fine. Siamo felici, ma non possiamo concedere nulla visto che abbiamo una rivale di grande temperamento”.\r\n\r\nAncora una volta Buffon è stato quasi inoperoso, a conferma della solidità difensiva bianconera: cosa è meglio per Buffon, subire tanti tiri o subirne uno ogni cinque partite?\r\n\r\n“Se si parla di gioco di squadra – sottolinea – è meglio la seconda ipotesi. Se si parla dell’entrare in partita e divertire dimostrando di stare meglio fisicamente è meglio la prima. E’ anche bello dimostrare che nonostante l’età stai bene fisicamente e di riflessi. Ultimamente i miei compagni sono stati straordinari. Il gol di Higuain dell’andata oggi? Non avrei preso gol, l’avrei parata. Sono diverso rispetto a settembre? Sicuramente. Mentalmente e come approccio, da come si sentono le gare. Ora si entra nel vivo, i giocatori con esperienza e valori superiori devono sentire l’adrenalina e l’emozione del dentro o fuori. Alla mia età tutto questo mi tiene vivo”, conclude.