Juventus-Napoli: il calcio compatto per il 3-0, ma la politica?
Le istituzioni calcistiche compatte per il 3-0 a tavolino di Juventus-Napoli, ma la politica è schierata con i partenopei
Secondo le ultime indiscrezioni, il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea si pronuncerà mercoledì 14 ottobre in merito a Juventus-Napoli. Secondo quanto filtra da ambienti della Federcalcio, le istituzioni calcistiche, con i club tutti compatti, sono orientate ad applicare alla lettera il regolamento, che prevede 3-0 a tavolino e penalizzazione di un punto per il Napoli. L’obiettivo è quello di evitare un precedente che porterebbe il Genoa a fare ricorso per la partita con gli azzurri, il rinvio col Torino e a chiedere di non giocare contro il Verona. E l’Inter avrebbe un alibi in vista del derby.
Juventus-Napoli: evitare il precedente pericoloso
Insomma, playoff o no, sarebbe il caos e il campionato non si porterebbe a termine più, trasformando il calcio italiano nello zimbello dell’Europa. Qualcuno da Napoli porta come prova del crollo del protocollo il rinvio di Islanda-Italia Under 21, ma nel caso specifico si tratta di un gentleman agreement tra Federazioni e vidimato dall’Uefa. Resta da capire quanto sarà forte la spinta della politica, che se non dovesse avere peso sul giudice sportivo, potrebbe averla sui successivi gradi di giudizio, per via dei ricorsi che arriveranno sicuramente da parte del Napoli.
La politica schierata con il Napoli
In questi giorni ci sono state due interrogazioni parlamentari firmate da 5 parlamentari (Movimento 5 Stelle, PD e Misto), tutti di Napoli, il sindaco De Magistris, il governatore De Luca, che inevitabilmente attaccano i regolamenti e la Juventus. La volontà è quella di fare un’eccezione o comunque di modificare il protocollo con valenza retroattiva. Una cosa devastante e che preoccupa visto che in un momento così delicato, i politici avrebbero cose ben più importanti di cui occuparsi.