Juventus-Monza 2-1, la Chiesa torna al centro del villaggio: Lazio ai quarti
Federico Chiesa, sempre lui, l’uomo che risolve le partite. La Chiesa è di nuovo al centro del villaggio e con un gol da incorniciare fa volare la Juventus ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà la Lazio che ha battuto il Bologna nel tardo pomeriggio. Finalmente si rivede l’uomo più atteso di tutti, esattamente com’era un anno fa: implacabile e sempre decisivo.
Chiesa è tornato e l’ha fatto alla grande. Dopo più di un anno è tornato finalmente a segno. Un gol magnifico, di quelli la cui foto è da stampare e appendere alla parete. Salva la sua Juventus che si trovava in evidente difficoltà contro un Monza che ha combattuto fino all’ultimo respiro.
Un collo interno a girare sul secondo palo dopo aver scartato due avversari che merita nient’altro che applausi. Fondamentale per la vittoria anche l’ingresso di Angel Di Maria.
Monza avversario duro
Per la Juventus, in questa stagione, affrontare il Monza due volte non è stato semplice e fra meno di 15 giorni arriverà anche il terzo incontro. La sfida in campionato, sempre a Torino, ha regalato ai brianzoli la prima vittoria stagionale contro una Juve in un momento di evidente difficoltà. La sfida di Coppa Italia non è stata da meno, la squadra presieduta da Berlusconi non ha mollato per un secondo e ha spesso messo in difficoltà i bianconeri che si sono presi la vittoria a soli 10 minuti dalla fine. Non è stato per nulla semplice ma alla fine Madama l’ha spuntata volando ai quarti.
Juve all’insegna dei giovani
Quella scesa in campo stasera era una Juventus baby, i giovanissimi bianconeri, però, hanno disputato un’ottima gara. Un plauso soprattuto ad Iling Junior che ha dimostrato di avere tutte le potenzialità per fare il salto di qualità e che ha spesso salvato la Juve e creato le migliori azioni della partita.
Anche Matias Soulé ha disputato un’ottima gara, il classe 2003 ha dimostrato di avere una grande tecnica e ha a tratti ricordato il connazionale Dybala. Buona prestazione, dunque, per la giovane Juventus del futuro, con la speranza di vedere in campo sempre di più i loro volti.