Juventus-Monaco 2-1, interviste: Allegri, Bonucci, Buffon, Dybala e Dani Alves

Juventus-Monaco 2-1: le interviste post partita, tutti molto soddisfatti per la finale raggiunta, Allegri non vuole meriti e fa i complimenti alla squadra

Juventus-Monaco 2-1, le interviste post-partita. Per Massimiliano Allegri è la seconda finale di Champions League in tre anni: chi lo avrebbe mai detto dopo le dimissioni di Antonio Conte? Presentandosi ai microfoni di Premium Sport, il tecnico toscano è abbastanza modesto: “Non ho bisogno di prendermi meriti, io faccio il mio lavoro con entusiasmo e serenità. Mi interessa solo ottenere risultati e se arrivano è grazie ai giocatori che posso allenare. Mi diverto molto ad allenare e quando non sarà più così, smetterò”.

Nella ripresa la squadra ha un po’ allentato la tensione, ma paradossalmente il fallo di Glik ha svegliato non solo Higuain, ma un po’ tutta la squadra.

“Il fallaccio di Glik ci ha svegliato perché eravamo usciti dalla partita, come dimostra il gol subito. La disattenzione non l’ho capita, poi ci ha pensato Glik a riaccenderci e quindi gli sono grato. Non basta arrivare in finale? Buffon ha ragione, non si giocano le finali, bisogna vincerle. Abbiamo molte possibilità di vincere questa coppa, avremo un mese per migliorare alcune situazioni ma nel frattempo abbiamo altre due situazioni da sbrigare in Italia. Siamo in un momento delicato della stagione e non dobbiamo allentare la tensione altrimenti poi è dura riattaccare la spina”. In finale con ogni probabilità ci sarà il Real Madrid: “In una partita secca ci vorranno più accorgimenti tattici per portare dalla propria parte i dettagli che possono decidere il match”.

Juventus-Monaco 2-1: Buffon

Intervistato da Premium Sport, capitan Gigi Buffon ha dichiarato quanto segue al termine della semifinale di Champions:

“È tutto vero, è stato tutto maledettamente difficile, a prescindere dal 2-0 dell’andata. Se fossimo scesi in campo con la puzza sotto il naso avremmo passato brutti momenti. Li abbiamo passati comunque ma quando sei pronto a reagire e hai la testa giusta poi li superi. Abbiamo raggiunto Cardiff, non dico neanche che era il nostro primo obiettivo perché ormai non conta più niente arrivare in finale. Seconda finale in tre anni? Sono molto felice per questa finale, ci arrivo bene ed è innegabile che se non giocassi in una grande squadra non avrei potuto riprovarci. Ma la vita è bella per questo, due anni fa – conclude – in molti pensavano che sarebbe stata la mia ultima finale e anche io ho valutato questa ipotesi ma non ne ero certo. Bisogna credere nei sogni fino all’ultimo giorno”.

JUVENTUS-MONACO 2-1: HIGHLIGHTS E PAGELLE