(Di Alessandro Magno) La partita non è stata bella. Antonio Conte ha deciso che che la Juve di questo nuovo corso ”primaverile” non deve proprio rischiare niente. A torto o a ragione la vittoria contro il Milan è arrivata con il minimo sforzo. Quasi anestetizzata. I rossoneri sono apparsi molto stanchi e spuntati senza Balotelli, forse è vero che il lungo inseguimento li ha fiaccati o forse la loro reale forza è questa e la ”grande” rimonta non è tutta farina del loro sacco. Qualcuno ha detto che dall’ottava in poi hanno fatto gli stessi punti della Juve. Non so come li hanno fatti ma io ho avuto l’impressione che proprio forti come la Juve non lo sono. El Shaarawy e Pazzini sono stati bloccati in modo egregio dalla nostra difesa. Buffon ha corso solo qualche pericolo su tiri da fuori più che altro di Montolivo, Muntari e Mexes sempre comunque abbastanza centrali. L’impressione che ho avuto è che la Juve se avesse voluto avrebbe potuto vincere con più margine ma come detto, ha prevalso la voglia di amministrare e non rischiare. C’è uno scudetto da portare a casa costi quel che costi.\r\n\r\nNon è il momento certo di fare i sofisti ma qualcosa sulla prestazione dei singoli la voglio dire visto che la partita in se non ha detto molto. Probabilmente Vucinic andava cambiato prima. Contro una difesa, quella rossonera, che non mi pare affatto impeccabile giocare con una punta in più o con un centravanti vero, sarebbe stato probabilmente più utile a chiudere l’incontro. Io non l’avrei disdegnato. Matri è finito nuovamente nel dimenticatoio e ho l’impressione che ieri avrebbe anche potuto dire la sua. Stesso discorso devo farlo per Asamoah e Lichtsteiner estremamente contratti e preoccupati di difendere il quasi gioco -nullo del Milan sulle fasce. Vidal è una garanzia, l’unico vero Top Player scoperto da Marotta (Pirlo lo era già, Pogba lo deve ancora diventare), tuttavia mi fa sempre venire una certa apprensione quando calcia i rigori. A me hanno insegnato che non si tirano alti e men che meno all’incrocio dei pali. Rischio di sbagliarlo enorme, poi finisci a togliere le ragnatele nel sette e allora tutti a congratularsi ma un altro rigorista io lo cercherei, magari proprio Vucinic che mi pare che in questo riesce meglio di altri.\r\n\r\nMi sono perso più o meno quasi tutte le interviste post partita ho visto solo quella di Amelia che si arrampicava sugli specchi per difendere un rigore solare e indifendibile con un alquanto improbabile: ”Asamoah mi poteva saltare, ma le immagini mi danno torto”, beh dico se ti rendi conto che ti danno torto che parli a fare? E Allegri rammaricato perché era una partita da pari ed era finita persa, ma francamente vince chi segna e non mi pare che all’andata la partita la meritasse il Milan.\r\n\r\nConcludendo credo che anche se effettivamente era una partita che poteva finire pari e che il Milan era imbattuto nel girone di ritorno, non mi pare che i rossoneri abbiano fatto questa grande partita, nè tantomeno meritassero qualcosa di più di un misero punticino, né ancora di più dopo il gol del nostro vantaggio siano stati arrembanti o furiosi di raggiungere il pari. Anzi nonostante l’ingresso di Bojan è andata più vicino la Juve al 2-0 che non il Milan al pari. Boateng si era prefisso di venire qui a fare una grande partita e a tirare più forte per far gol. Ritenta sarai più fortunato. Sarà per la prossima volta. Salutate la capolista.